LA FARSA DEGLI INATTIVI :DENTRO O FUORI ?

Il modo con cui reagiscono molti tdg,che come me hanno capito ora o a distanza di tempo di essere in un CARTONE ANIMATO, e' quello di fare un passo alla volta.
Prima non si esce piu' in "servizio",poi si salta qualche adunanza,poi si diventa irregolari per poi diventare inattivi.E' un andare a ritroso che provoca mentalmente in maniera indiscussa dei conflitti interiori.
Il fatto di uscirsene piano piano secondo me e' anche una paura interiore del tdg, o un disagio causato dal fatto di essere coscienti che mentalmente non si potra' mai uscire.
Detto questo, sono cosciente che e' giusto per una persona non prendere piu' parte attiva tra i tdg per salvaguardare i rapporti familiari.Pero' non so' fino a che punto i rapporti possono essere salvaguardati essendo inattivi.E' stato un metodo che ho usato in passato pure io, ma questi ha portato ad avere attriti con i familiari, senza alla fine risolvere nulla , anche spiegando loro le motivazioni.
Se si avesse la possibilita' si uscirebbe in tronco,facendo cosi' significa che ancora si e' legati a qualcosa o a qualcuno all'interno.
Io non sono riuscito a mantenere un'equilibrio in questa situazione e mi sono trovato a decidere,perche' alla fine si arriva a questo punto,se uscire o , per amore della mia famiglia e per il quieto vivere, restare dentro.
Come fate a rimanere in questa fase di "stand by" senza avere ripercussioni familiari?
Dico questo perche' ho provato anni fa' questa via di mezzo, dopo aver provato a stare anche fuori essendo disassociato per quasi 2 anni, e mi e' sembrata la peggiore.Aspetto vostre risposte

AXL