Carissimi fratelli in Cristo,
vorrei farvi ragionare su alcuni punti, anche se so che niente dipende da voi, bensì da Brooklyn, fanno tutto loro, decidono tutto loro e voi vi dovete solo attenere alle loro disposizioni, quindi so di per certo che, anche se doveste condividere questo mio scritto, non potreste fare niente per cambiare le cose, se il comando non viene dall'alto della.... PIRAMIDE!
Volevo chiedervi se per voi è giusto trattenere i battezzati Testimoni di Geova all'interno dell'Organizzazione usando lo spauracchio della disassociazione e soprattutto delle sue conseguenze.
Non capite che in questo modo potreste essere pieni di dissidenti nascosti??
Non sarebbe meglio essere pieni di fratelli sinceri, che veramente mostrano amore sincero per gli altri membri della congregazione e che siano felici di farne parte e di continuare a farne parte fino alla morte, in grazia di Dio (arrivo di Armaghedon o no)?
Quanto sarebbe bello far parte del vostro popolo se non ci fosse coercizione, seppur inconsapevole per molti fratelli.
Quanto sarebbe bello essere liberi di esprimere le proprie idee e lasciare la libertà a tutti di pensarla volontariamente come lo Schiavo oppure di dissentire, lasciando a ognuno la libertà di seguire il proprio cuore, mostrando così fiducia nella maturità dei fratelli (da parte del CD)
Solo in questo modo si avrebbe la certezza che chi frequenta le adunanze, svolge il servizio e via discorrendo, è convinto di voler far parte dell'Organizzazione, senza timore delle conseguenze se per caso dovesse venirgli qualche dubbio su qualche insegnamento dottrinale, che gli anziani, amorevolmente, e ripeto, amorevolmente e senza minacce psichiche, potrebbero fugare.
Quanto sarebbe bello!
La fratellanza dei TdG sarebbe meravigliosa, se non delimitata da odiosi paletti obbligandola a essere relativa!
Ricordate la parabola del buon samaritano?
Tutti siamo il prossimo di tutti, anche dei dissidenti o, inattivi o "raffreddati". L'amore bisognerebbe mostrarlo a tutti, non solo a chi la pensa come noi.
Questo è il vero cristianesimo e questo amore ne è uno dei 2 comandamenti principali.
Non tenendone conto, voi siete cristiani solo a metà e obbligate anche gli altri ad esserlo!
Voi vi fate forti citando le scritture che indicano di non aver niente a che fare con "certe persone", ma se Gesù Cristo disse diversamente, non è che forse quelle scritture si dovrebbero capire diversamente? magari tenendo conto anche del contesto (il cristianesimo ai tempi era agli inizi quindi bisognava prendere precauzioni più decise nei confronti di coloro che affermavano che Gesù non era il Cristo e che non c'era risurrezione) e tenendo conto anche delle abitudini civiche del tempo e tenendo anche conto che le persone (cristiani compresi) dovevano maturare in quanto a relazioni sociali.
Gesu Cristo disse ai suoi ascoltatori di "trattare come uno delle nazioni" colui che non avrebbe ascoltato gli ammonimenti dei fratelli, assemblea, anziani ecc... Ma i giudei, come trattavano "quelli delle nazioni"? Gesù stesso ci mangiò insieme, ci parlò, e anche gli altri avevano normali relazioni sociali con loro, tranne relazioni a livello spirituale, e voi capite benissimo a cosa mi riferisco.
Potrei continuare ancora, ma mi fermo qui, sperando che ciò che ho scritto potrebbe toccare il vostro cuore e far sperare anche voi in un cambiamento delle direttive del CD in questo campo, magari spedendo loro scritti con determinati "suggerimenti".
Chissà quante ne avrete lette di lettere del genere, ma vi prego di meditare ancora, così da diventare cristiani completi, e non solo a metà.
Con affetto, Ely
[Modificato da Elyy. 15/02/2009 13:20]
