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OMOSESSUALITA' E CRISTIANESIMO

Ultimo Aggiornamento: 14/04/2010 13:21
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29/10/2009 19:42
 
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Alcuni omosessuali, evidentemente quelli in cui tale tendenza e' di origine non genetica, avendo il desiderio di sovvertire tale stato, in favore dell'eterosessualita', testimoniano il loro percorso:

www.youtube.com/v/6G-nB4-XBGY&hl=de&fs=1&

[Modificato da nevio63 29/10/2009 19:43]
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30/10/2009 00:11
 
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Re:
nevio63, 29/10/2009 19.42:

Alcuni omosessuali, evidentemente quelli in cui tale tendenza e' di origine non genetica, avendo il desiderio di sovvertire tale stato, in favore dell'eterosessualita', testimoniano il loro percorso:

www.youtube.com/v/6G-nB4-XBGY&hl=de&fs=1&





Se posso dire la mia ascoltando questa testimonianza, questo ragazzo mette in relazione la omosessualità con la sua vita promiscua che lo ha portato alla malattia di hiv da quì il rifiuto della sua sessualità si evince palesemente almeno per me, non vorrei che fra qualche tempo costui scopra semplicemente che non era omosessuale ma bensì bisessuale cosa che anche questa per me è palese,
dopotutto se si parla di ''guarire da un disagio'' rimuovendo cio che causa il disagio mi domando quando è come questo lo sia diventato,
parla di ''ritorno'' all'eterosessualità per questo io invece credo proprio che si tratti di bisessualità che alternativamente in tempi piuttosto lunghi l'attrazzione per un soggetto del proprio sesso o del sesso opposto viene negata, ci sono tutte le caratteristiche psicologiche direi ma questa è sempre una mia opinione,
non si puo guarire da qualcosa che non è una malattia, del resto quando c'è un disagio tutto lo puo divenire
persino avere gli occhi azzurri, la pelle nera, e si possono trovare dottori non peggio improvvisati che promettono guarigioni di questo tipo, del resto anche il nicolosi
asserisce di tentare di guarire qualcosa che ad un certo punto è deviato, quindi non l'omosessualità
i titoloni del tipo ''dall'omosessualità si puo guarire'' devono essere smentiti, e riportati alla realtà di quel che fa il nicolosi


inyqua.iobloggo.com/215/orrori-ed-errori-della-terapia-ripar...

La terapia riparativa
Negli ultimi quindici anni ha focalizzato il suo lavoro intorno alla terapia riparativa, il cui scopo è quello di invertire l'orientamento sessuale dei pazienti omosessuali rendendoli quindi eterosessuali. Nicolosi parla di terapia "riparativa" in quanto sostiene che le persone che presentano un orientamento omosessuale siano in realtà eterosessuali nei quali la naturale sessualità è stata deviata o impedita durante lo sviluppo da dinamiche psicologiche parentali. Riprende il filone dell'origine patologica dell'omosessualità come devianza cresciuta all'interno di un contesto familiare, non favorevole alla crescita psicologica della persona; l'omosessualità sarebbe una sorta di immaturità affettiva dovuta a una carenza o ad una eccessiva dominanza dell'affettività verso una delle figure genitoriali.


Si pone in aperta contrapposizione con quanto previsto e stabilito dall' Ordine Nazionale degli Psicologi Italiani. Il Codice Deontologico, infatti, prevede che "lo psicologo non può prestarsi ad alcuna “terapia riparativa” dell’orientamento sessuale di una persona."

La terapia riparativa è stata aspramente contestata da una nutrita parte del mondo gay, in quanto vista come uno strumento che aiuta la diffusione dell'omofobia contribuendo a perpetrare un pregiudizio negativo sull'omosessualità, e da diversi professionisti ed associazioni che operano nel campo della salute mentale.
Nicolosi sostiene, d'altra parte, di non avere nulla contro il mondo omosessuale pur proponendo una cura a coloro che vivono in modo conflittuale la propria omosessualità (trattasi questa di una posizione comune sostenuta da diversi specialisti del settore che nel corso del Novecento hanno proposto altre terapie simili), e che esisterebbe un'intera popolazione di individui che sono passati da un'inclinazione omosessuale ad una eterosessuale attraverso la sua cura. Non esistono però studi sufficienti a comprovare l'effettiva uscita dall'omosessualità da parte di tali persone qualora veniva dato loro un nuovo orientamento eterosessuale; i pochi esistenti sono stati contestati nel loro metodo di indagine e ritenuti non scientifici.

Molte sono state le pressioni contro la Terapia Riparativa. Alcuni sostengono persino che non sia morale sottoporre a terapia gli adulti che lo chiedono, perché l'omosessualità non rientra nella categoria delle patologie. Già nel 2000 l'American Psychiatric Association, in un suo documento ufficiale, invitava ad effettuare delle ricerche per valutare i rischi ed i benefici della terapia riparativa. Nel maggio del 2007, l'American Psychological Association ha istituito una commissione che, tra i propri compiti, si propone di analizzare la letteratura scientifica inerente le terapie con pazienti che hanno problematiche riguardanti il proprio orientamento sessuale, in particolare quella a partire dal 1997, anno della sua ultima risoluzione ufficiale in materia. All'interno di questa letteratura scientifica è previsto anche lo studio di quella che riguarda le terapie riparative.
it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Nicolosi

[Modificato da helenhelen 30/10/2009 00:15]

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
,,,,Presidente io sono una donna
che non è a sua disposizione...
[Rosy Bindi al Presidente del consiglio]
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

30/10/2009 09:05
 
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Re: Re:
helenhelen, 30.10.2009 00:11:


Se posso dire la mia ...



Stimatissima Lucy, ho letto intensamente tutti i post tuoi in questo 3d e visto i video. Devo dire che l’argomento m’interessa perche’ da quando ho conosciuto e amato il cristianesimo, tramite i TdG, sono stato sempre in bilico di opinione su questa e altre questioni morali, coinvolte nel concetto di peccato, cercando di capire quale dose di libero arbitrio, quale di influenza ambientale, quale da “destino genetico”, quale da percorso psicologico, entrassero a far parte della persona cristiana, nonche’ della propria collocazione all’interno di immaginario grafico cartesiano (perdonami la semplificazione tecnicistica) che rispecchiasse la propria aderenza e coerenza con i principi della religione cristiana. Come tu, Lucy, hai ribadito, non esiste, sull’omosessualita’, ne’ studio definitivo, ne’ accordo tra studiosi, ne dati univoci, ne fattori ambientali, fisici, psichici, culturali, omologabili e estensibili a un’ intera categoria di persone, insomma, a monte una moltitudine di variabili variamente coinvolte in un tentativo di allestire una equazione impossibile e a valle una molteplicita’ di situazioni reali, altrettanto non riducibili a schematizzazioni di sorta e comodo. Lessi dei capitolo sui neuro recettori e, disse il biologo molecolare, che la nostra morale dipende dai dosaggi di serotonina e rapporti percentuali di questa con altri neuro recettori, dopamina, noradrenalina etc.. Nel capitolo dello stesso libro sugli ormoni non ti dico le complicazioni e le implicazioni sulla psiche, alla luce dei dosaggi relativi. Nel corso della mia limitatissima esperienza di vita, data la mancanza di grandi esperienze in tale campo, ho soprattutto estratto dei piccoli ragionamenti dall’osservazione diretta:
Alle scuole elementari nella mia aula e in quella accanto c’erano due bambini, gentilissimi, allegri, che poco legavano con le nostre attivita’ ludiche di maschi: prove di forza e astuzia, gioco del calcio, scambio di figurine dei calciatori con tentativo di imbrogliare il bambino scambista, scherzi malefici agli altri e alla maestra etc..Questi bambini avevano modi e movenze e interessi assolutamente femminili. La nostra era una piccola citta’ e non ci si perse di vista. Alle scuole medie, dislocati in varie classi, ci osservavamo un po’ tutti e in particolare per quei ragazzini effeminati fu la fase dei primi distinguo e dello scherno, anche feroce talvolta. Alle scuole superiori, nell’ultimo anno i ragazzi effeminati facevano parte di una comitiva, piuttosto in vista, di una quindicina, anche da paesi nei pressi della citta’, che si organizzavano per feste e discoteche soprattutto, talvolta frequentate anche da noi altri. Uno di loro due se ne ando’, quello piu’ mascolino nelle fattezze del corpo, ai 25 anni, dall’ambiente cittadino e non l’ ho piu’ visto. La loro comitiva si disgrego’ e l’altro, mai scorto un’ombra di barba sul viso piu’ femminile, cominciai a vederlo anche in compagnia di belle ragazze (e mi rodeva). Con mia sorpresa, sui 30 anni si e’ sposato e ora ha due figlie sui 14, 15, e lo vedo spesso, elegante, giovanile, coi suoi modi raffinati ed effeminati uguali a sempre, in giro con la famiglia. Non so se abbia o no quest’uomo, un credo religioso, e mi chiedo cosa abbia condotto “XXXXXX ‘a femmenella” a virare verso una vita, almeno in apparenza, ordinata secondo i canoni comuni. Fin da ragazzini il rione chiuso era la nostra vita: quasi solo tra maschietti, 2 bande contrapposte, lotte, atteggiamenti e gesta che rimarcavano virilita’ e coraggio, le prime esperienze sessuali e cosi’ c’era uno di noi, quello dal piu’ bel fisico a 13 anni, gia’ faceva atletica, corsa, che, divenne oggetto di attenzione di alcuni ragazzi piu’ grandi, sui 15/16 anni, che cominciarono ad avere rapporti sessuali con lui (lui sempre nella parte passiva), cosi’ che nel giro di poco tempo tutti noi fummo coinvolti nella cosa. Ricordo che, mentre su un piazzale d’asfalto giocavo a tennis, lui mi prese per mano (avevo 12 anni) e mi condusse in un grande garage aperto, dove, io ero tremante e emozionato e lui, meccanicamente, si denudo’ per avere un rapporto ma, appena iniziato venne, schernendo e urlando, quello che giocava a tennis con me e ci rivestimmo in fretta per rimandare a dopo. Alcuni giorni dopo, sulla mia soffitta e cosi’ per tre occasioni, fino a che io sempre piu’ sconvolto, gli dissi > non piu’!> Lui con gli altri continuo’ ossessivamente fino a che, mesi in avanti, qualcuno adulto non lo disse al padre che, ci terrorizzo’ con minacce, non lo fece scendere piu’ e, trapelarono voci dal condominio, lo porto dal dottore e gli fecero (stando alle cose che dicevano) una cura di ormoni, comunque…dopo un anno torno’ tra noi, che ormai avevamo cancellato tutto a causa di tanti eventi spiacevoli, cosi’ ritornammo a cose pur trasgressive, ma piu’ comuni. Quella cosa incise su di me e data la non familiarita’ con il mondo delle compagne di scuola, in 1° liceo, trascorrendo tutta la giornata scolastica con il mio compagno di banco, che si chiamava come mio padre e aveva stessa carnagione scurissima, studiando, per i primi tempi, insieme, uscendo molte volte insieme, verso meta’ anno, gradualmente, me ne innamorai. Non so come glielo dissi e lui comincio’ a sfottere, credo per distogliermi ma non lo disse ad altri. Al 2° anno cambiammo posto e compagno e gradualmente non ci frequentammo piu’ fuori e il mio amore per lui scemo’, fino a scomparire, cosi’ che iniziai il 3° da studente che si innamorava di un paio di compagne di classe. Mi domando ancora: Cosa sarebbe accaduto e come mi sarei orientato sessualmente, se il mio compagno avesse accettato e ricambiato il mio amore enorme per lui? Quelle rare volte che lo incontro, con o senza famiglia, ancora abbasso gli occhi per la vergogna. Andavamo dai 16 ai 18 anni e Ciro, una sessantina d’anni, ci portava con la sua auto a mare. Offriva tutto lui e per noi questo contava, era gentilissimo e mite e mai ha forzato alcuno, ma con uno di noi, il piu’ giovane, non io, si appartava e gli dava 5-10'000 lire. Fausto era sempre alla ricerca di avventure amorose, sempre con donne, ma per un periodo che entro’ nella compagnia un gay dichiaratosi, Fausto divenne il suo compagno fisso, la cosa termino’ quando il gay entro’ in Dianetics, lo perdemmo di vista, ando’ a Milano a fare i corsi e divenuto “Clear” ritorno’ in citta’ da noi, passammo alcune serate con lui che chiari’ che dopo quei corsi non era piu’ gay, Se ne ando’ a lavorare per Dianetics a Copenhaghen e mai piu’ visto. In un locale per gay di Amsterdam, che visitai con la mia ragazza, nel 1983, vidi cose turche, mentre ballavano nella musica disco “80, esaltante, uomini quasi tutti palestrati, testosterone a go-go, maschi forti nel fisico, con tatuaggi tipo marinai e galeotti, senza pudore fui avvicinato al bar da un vecchio prete (vestito da prete) forse olandese che cerco di baciarmi, mi scostai e in un precario inglese urlato per la musica assordante, gli mostrai la ragazza, ma lui non si toglieva di torno e uscimmo e lui ci segui’ per un po’. Mia cugina era praticamente un maschio tra maschi: Mai vista in sua mano una bambola, raccoglieva figurine di calciatori, giocava sempre a pallone con noi, era fissata con gli sport che praticava, litigava fino alle mani, voce minacciosa e movenze mascoline, un talento mostruoso per la musica, una volta, aveva forse 11, 12 anni, si dicevamio zio l’avesse picchiata forte e lei lo detestasse, che per anni lei, traumatizzata, parlo' solo con la mamma. Il suo fisico era asciutto e atletico e quasi non aveva seno. La frequentai, dai 21, condividendo con lei la passione della musica, che diplomata in piano, mi dava rudimenti pratico-teorici per la tastiera, era bellissima in volto, mai truccata, un’indiana cheyenne, mascolina, avrei scommesso tutto che mai avrebbe accettato la corte di un uomo. Verso i suoi 25, tramite il fratello, conobbe un ragazzo gentile e bello, aveva fatto il modello per qualche negozio d’abiti della citta’, ci mise un po^’, mia cugina a filarlo, il loro fidanzamento e’ durato anni e tra alterne vicende, ma a 34 anni si sposo’ e oggi, a 43, ha un figlio di 8 anni ma e’ rimasta ancora uguale mascolina e musicista. Mio suocero e’ un bravissimo uomo, ma un debole, che ha sempre messo la testa sotto la sabbia, dominato da una moglie instabile e schizzata, di cui i figli si son sempre un po’ vergognati, tre figlie femmine, dalla personalita’ prorompente e cresciuto alla loro ombra mio cognato, che per scherzo, truccavano da bambino e in casa gli mettevano i loro vestiti femminili, fin dall’inizio, 23 anni fa sospettai che fosse gay, il tono della voce, le mosse, la raffinatezza nel vestire e nell’improfumarsi tutto, tutto innestato su un corpo estremamente maschile, irsuto fino negli occhi, bacino strettissimo e spalle larghe, magrissimo e tutto muscoletti, convive oggi, da, penso, 10 anni, con un dominicano, persona dolcissima, argutissima di colore, dagli atteggiamenti nettamente gay e hanno comprato una casa indipendente a Santo Domingo per stabilirsi la’ in un prossimo futuro, frequentano una chiesa evangelica, di quelle piccolissime, che fanno riferimento a scritti di tale Wim Malgo. Il padre del mio amico Claudio, con figli adulti, famiglia, almeno dall’esterno, normale, comincio’ a cercare immigrati nella piazza-stazione dei pull-man, anni fa confesso’ alla famiglia di essere divenuto omosessuale (oltre 55 anni) e se ne ando’ con uno, macchee’! La meravigliosa veterinaria, brava, rassicurante, decisa negli interventi, nel corpo quasi un uomo (immagino il suo profilo ormonale), capelli cortissimi, alta e voce grossa, zero profumo, trucco, orpelli, nel suo ambulatorio ha accettato 3, 4 collaboratrici, una mi ha detto anni fa, senza problemi, che era gay, e le altre lo sembrano, energiche con i pazienti animali, decise…virili. Pasqualino, lo trovammo, durante il servizio di predicazione, io e mia sorella, era come una donna in quasi tutto, cominciammo a fargli lo studio, dolcissimo, interessatissimo, una casa piena di fiori finti e troppo kitchissima, ma piena di allegrezza, forse di facciata, come lavoro, conduceva con pazienza infinita, in giro alcuni portatori d’handicap sulle sedie a rotella, comincio’ a venire anche in sala per un po’,
quando decise di aprirsi, una volta racconto' che i suoi, poveri di un paesino, l’avevano messo in un collegio di orfani, gestito da monaci, verso i 10 anni, disse che la’ aveva visto, ma soprattutto vissuto schifezze indicibili, sulla sua carne anche, quelle che avevano determinato la sua sessualita’. Era cosi’ femminile che mi chiedevo, sconfortato, come avrebbe potuto mai fare progresso nella verita’, infatti dopo un po’ non segui piu’ ne’ studio ne adunanze e decise di continuare a vivere com’era. Storie disparate dove per dirla con Fabrizio De Andre’, “puo’ giudicare solo chi sa di raccogliere il punto di vista di Dio”

www.youtube.com/watch?v=khVk4pTS0bE

[Modificato da nevio63 30/10/2009 09:58]
30/10/2009 10:22
 
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Re: Re: Re:
nevio63, 27/10/2009 16.14:

Mac: ...rimane il concetto che il sesso è finalizzato alla procreazione? o possiamo vederlo anche come scambio più intimo possibile di amore fra ....dunque chi stabilisce che non lo possa essere fra due uomini?
Mac

Mac, premesso che chi alla Bibbia non si riferisca per niente non ha nulla a che vedere, per le sue scelte sessuali, con tali disquisizioni e fa cio' che piu' gli aggradi senza essere tacciabile di nulla.
Quello che mi chiedo, per i credenti nel Dio della bibbia e nella Scrittura stessa, che pur Sacra pretende di essere, secondo questo ragionamento alternativo, che rispetto sommamente, e nel quale non saprei navigare, ne confutare certamente, il rapporto tra persone dello stesso sesso dovrebbe essere monogamo, a garanzia di fedelta' e amore sentimentale anche, come quello degli eterosessuali, o salta pure questo del cristianesimo biblico come lo si e' inteso sin ora? Si parlera', per chi si riconosca, volontariamente, cristiano, di liberissimo scambio di cio' che si voglia, fossero pure solo mucose con chi si voglia e quando si voglia senza per questo infrangere morale cristiana? Salutoni a tutti, Sergio. [SM=x1837802]



Se ho capito hi inteso parlare di fedeltà....
Ammesso che com'è stato scritto sopra sia da Lucy che dallo scritto riportato da Veronika, io non credo che le scritture intendano parlare di omosessualità nel concetto che oggi conosciamo... ovvero come identità di genere... ma come pratica fine a se stessa che può essere praticata da chiunque... io credo che le scritture esprimano chiaramente, meglio ancora la figura del Cristo, quale importanza hanno gli impegni presi con qualcuno ed i sentimenti degli altri... motivo per cui io credo che per una persona innamorata, gay o etero che sia, la fedeltà diventa un concetto fondante della coppia e ciò senza, mi pare, che le scritture riescano a contraddirmi...

Sarebbe pure opportuno cominciare ad ammettere che la promiscuità del mondo gay e lesbo paventata spesso, non rispecchia in maniera aderente la realtà delle unioni fra persone dello stesso sesso.... la promiscuità e un certo grado di perversione è patrimonio tanto di omosex quanto di etero... sfatiamo sto mito che vorrebbe che i gay vadano con tutti.... triste a dirsi mi pare che in questa società ci si faccia pochi scrupoli a scambiarsi "cio' che si voglia, fossero pure solo mucose con chi si voglia" a prescindere, ripeto, dall'identità di genere... mi pare piuttosto che sia statisticamente provato, soprattutto in paesi dove le unioni fra persone dello stesso sesso sono legalizzate, che tali unioni risultino essere stabili come se non a volte di più di quelle fra etero...

... scusate la divagazione...

Mac



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30/10/2009 10:33
 
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Re: Re: Re:

nevio63, 30/10/2009 9.05:



Stimatissima Lucy,



Vite e storie molto confuse a quanto vedo come è comprensibile che sia in materia di sessualità, giocano molti fattori, sinceramente io non ho avuto di questi problemi, ho seguito il mio istinto pur contrastata ad un certo punto della mia vita fin da piccola perchè i dottori consigliavano ai miei certe terapie mediche correttive, il mio desiderio sessuale e sentimentale è sempre stato dominato da attrazzione maschile, sono stata attratta da alcune donne ma non in senso sessuale, ma affettivo e spirituale, non ho avuto rapporti sessuali prematuri, nessuno ha mai abusato di me sessualmente prima dei 17 anni da piccola ero anche un maschiaccio, ma come lo puo essere una femmina [SM=g20549] andavo a scuola truccata e giocavo anche con i miei compagni, insomma ne facevo di ogni e cose che non sono facilmente catalogabili come maschili o femminili, queste sono nostre convenzioni sociali e culturali che a poco servono per dirimersi in certe situazioni,
abbandonato questo discorso bisognerebbe vedere se le pulsioni sessuali sono facilmente reprimibili e indottamente convertibili,
io non credo che se un ragazzo per trent'anni pur avendo avuto una vita che col senno di poi definisce ''promiscua e amorale'', possa dire serenamente di non avere piu' pulsioni sessuali verso soggetti del proprio sesso, queste confusioni di solito ce le hanno i bisessuali con un certo bakground religioso che ad un certo punto della loro vita viene fuori e come lo rinnegavano prima lasciandosi andare ad una vita sessuale ''borderline''
ora lo fanno nel senso opposto rinnegandola distogliendo completamente la loro sessualità da cio che socialmente e relativamente al contesto in cui vivono, definiscono come immorale,
sono dei camaleonti che quasi schizofrenicamente cercano di adattarsi
ad una nuova credibilità sociale (sto cercando di approfondire in questo periodo alcune sensazioni su queste questioni studiandole da autodidatta)
le pulsioni sessuali omosessuali quando ci sono e sono praticate cosi a lungo, non possono essere disconosciute, non si tratta piu di vivere delle confusioni adolescenziali indotte dalle frequenti tempeste ormonali di quell'età anche se alcuni soggetti mostrano di vivere mentalmente spiritualmente e sessualmente in quell'età caratterizzata da una sessualità immatura, perciò solo gli sprovveduti sia in materia di psicologia sia in materia di omosessualità possono credere una cosa del genere
ciao caro
[SM=g20540]

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
,,,,Presidente io sono una donna
che non è a sua disposizione...
[Rosy Bindi al Presidente del consiglio]
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

30/10/2009 12:42
 
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Re: Re: Re:
nevio63, 30/10/2009 9.05:



Storie disparate




Hai detto bene , Sergio.

nevio63, 30/10/2009 9.05:



dove per dirla con Fabrizio De Andre’, “puo’ giudicare solo chi sa di raccogliere il punto di vista di Dio”




Io invece direi... dove l'unico che può giudicare è Dio stesso, perché egli è l'unico che conosce in assoluto il SUO punto di vista ed è anche l'unico che conosce il cuore e le possibiltà degli uomini.


Bacione [SM=x1839785]
Veronika


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30/10/2009 17:23
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
helenhelen, 29/10/2009 18.40:

Sinceramente io da questo articolo deduco solo come viene vista l'omosessualità,
veramente disgustoso, ma sopratutto antiscientifico
è come se un uomo di colore con la sua fede e la preghiera potesse diventare bianco
cioè devi sperare in un miracolo, ma meglio aggirare l'ostacolo con un bel lavaggio del cervello
vero OperMan?
perchè questo è quello che mi hai mostrato con quest'articolo
delle persone incompetenti trattano una materia di cui non capiscono nulla
affidati a dio, sentiti in colpa, prega molto, caccia via i pensieri omosessuali, e vedrai che guarisci
ma se non guarisci ti tieni la tua omosessualità e te ne stai nel tuo brodo?
frequenti eterosessuali che sanno della tua omosessualità e magari ti trattano come un ammorbato sodomita?
io ricordo una discussione con delle sorelle dove volavano affermazioni del tipo '' a me mi fanno schifo gli omosessuali, sono dei depravati, sono dei malati, la bibbia blablabla...''
ecc

allora vuoi rispomdere o devo temere che mi pubblichi altri articoli della svegliatevi?
se tu fossi omosessuale cosa faresti? Come ti comporteresti?
Capitasse nel contesto di un discorso tra fratelli a cena confesseresti tranquillamente la tua eventuale omosessualità?
prova a rispondere prima a te stesso e poi se vuoi
puoi rispondere come vuoi persino con un commento sincero
non è detto che debba essere un si od un no
esistono pure le riflessioni in tema,
non seguiro ne leggerò altre pagine scritte da non so chi...
ciao




Pensavo che far rispondere chi questo "problema" lo vive, valga 1000 volte la mia opinione.
Le testimonianze riporatate nella rivista per te sono storielle da lavaggio del cervello?
Figuriamoci come considereresti le mie opinioni da estraneo al "problema".
Le mie risposte sarebbero di circostanza e non di chi veramente vive un problema.

Devi accettare, cara helenhelen, che non tutti quelli che vivono questo "problema" agiscono in base ad un tuo metro di giudizio.
Oggi è diventato "proibito" anche il solo pensare che un omosessuale possa cambiare atteggiamento sessuale.
Sono ancora fresche le polemiche scoppiate a seguito della canzone di Povia, "Luca era gay".
Non sarebbe stato così se la canzone avesse parlato di Luca che diventa gay.
Cominciate a pensare che qualcuno di loro possa anche cambiare.
Il "come" sceglilo tu.
La rivista testimoniava come la preghiera e lo studio della Bibbia abbia aiutato alcuni a convivere con questo "problema" e a cercare di non cedere ad atti che vengono considerati immorali da Dio.
Non è una guarigione, in quanto non sono persone malate.

Non ti piace l'idea che questo possa essere accaduto in questa maniera?

Poco male. Loro ci sono riusciti, mentre tu rimani con le tue teorie scientifiche e psicologiche.

[Modificato da operman 30/10/2009 17:24]
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30/10/2009 18:12
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

operman, 30/10/2009 17.23]

Pensavo che far rispondere chi questo "problema" lo vive, valga 1000 volte la mia opinione.



evidentemente no perchè cio che hai pubblicato non consiste un campione valido di persone che questo "problema lo vive" non mi sembra tanto difficile da capire, o mi devo fidare a priori di qualche testimonianza buttata là, senza nome senza faccia senza firma?
Chi controlla i risultaati di quanto si asserisce in quell'articolo?
mi dispiace anche se fosse una rondine non fa primavera e mi fido di piu' della mia esperienza personale oltre che di studi scientifici e psicologici piu accreditati che dei consigli di...non so chi siano sti signori che scrivono


Le testimonianze riporatate nella rivista per te sono storielle da lavaggio del cervello?



evidentemente si leggi sopra perchè
fosse la prima volta poi, foste gli unici poi...


Figuriamoci come considereresti le mie opinioni da estraneo al "problema".
Le mie risposte sarebbero di circostanza e non di chi veramente vive un problema.



evidentemente ho impostato un dialogo su basi diverse da quelle che usi solitamente tu
io ti ho chiesto delle cose dal tuo punto di osservazione,
io non ho mai sentito di un tdg gay che facesse outing tranquillamente con i propri fratelli, e so cosa pensa la media dei tdg in merito al tema omosessualità, ho anche l'esperienza personale di un amico di scuola deceduto a cui sono state fatte pressioni perchè si curasse nei termini e nei modi che abbiamo già detto e che la società consiglia, risultato l'amico mio (che era disassociato a causa della sua omosessualità che non rinnegava) per le pressioni della madre e del corpo degli anziani alla fine si è sposato ma non ha smesso di essere omosessuale, per di piu infelice tanto da ammalarsi seriamente, poi è morto, non dico altro per questioni di privacy


Devi accettare, cara helenhelen, che non tutti quelli che vivono questo "problema" agiscono in base ad un tuo metro di giudizio.
Oggi è diventato "proibito" anche il solo pensare che un omosessuale possa cambiare atteggiamento sessuale.



non è che è propibito, è falso e le teorie mediante il quale si vuole far credere una cosa del genere sono ideologiche o religiose, niente di scientificamente serio, e sconfessato mondialmente, se si parla di omosessualità vera ovviamente, se parliamo di disturbi psicologici in cui si incontrano all'interno di un soggetto comportamenti omosessuali
non si puo piu parlare di omosessualità lo capisci questo?
non ci sono statistiche, non ci sono stati dei controlli seri sui soggetti ''curati''
io parlo di lavaggio del cervello, ma dovrei parlare di condizionamento sociale di cui alcuno soggetti soono oggetto
è molto probabile che se su questi soggetti viene continuamente applicato il senso di colpa sociale di essere dei diversi che nessuno mai accetterà ti ritroverai pure QUALCHE testimonianza e di questi EX per rimanere in tema alcuni diventeranno o si scopriranno bisessuali
ed altri verranno beccati a predicare bene e a razzolare in locali gay a cuccare
hai visto mai? [SM=g20549]



La rivista testimoniava come la preghiera e lo studio della Bibbia abbia aiutato alcuni a convivere con questo "problema" e a cercare di non cedere ad atti che vengono considerati immorali da Dio.
Non è una guarigione, in quanto non sono persone malate.


ma questo lo dici tu perchè non ne sei a conoscenza o vuoi nasconderlo per difendere la tua religione
ma esistono riviste con degli articoli che fanno accaponare la pelle
e pure l'articolo che hai pubblicato tu non è che sia questo esempio di tolleranza e comprensione, solo che ti riesce difficile capirlo e capisco anche perchè non hai voluto rispondere a delle innocue domande


Non ti piace l'idea che questo possa essere accaduto in questa maniera?

Poco male. Loro ci sono riusciti, mentre tu rimani con le tue teorie scientifiche e psicologiche.


e questo lo dici sempre tu
io non vedo controlli, non vedo statistiche, non vedo nomi e cognomi, non vedo facce,
e non vedo nemmeno perchè dovrei credere a delle testimonianze a cui mancano i requisiti di cui sopra, avendo in mano una casistica all'interno del cristianesimo e della società in generale
in cui le tue testimonianze anche fossero degne di nota,non fossero l'eccezzione che conferma la regola
ma guardati in giro và
lascia sta le riviste

ciao

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
,,,,Presidente io sono una donna
che non è a sua disposizione...
[Rosy Bindi al Presidente del consiglio]
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

30/10/2009 19:02
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
operman, 30/10/2009 17.23:



Devi accettare, cara helenhelen, che non tutti quelli che vivono questo "problema" agiscono in base ad un tuo metro di giudizio.
Oggi è diventato "proibito" anche il solo pensare che un omosessuale possa cambiare atteggiamento sessuale.



Non è proibito... infatti sono in tanti crederlo, per lo più portando avanti ideologie prive di ogni fondamento, ma farcite di religiosità e pre-giudizio... come te!
Ora se una persona ha un orientamento.... è fatta psicologicamente parlando in un data maniera, per astrazione non parliamo nemmeno di orientamento sessuale, e noi la caliamo in un contesto e in una terapia volta a ri-orientare ogni sua predisposizione.... otterremo quasi sicuramente dee cambiamenti in lei... quasi sicuramente diventerà quello che vogliamo diventi, salvo poi sviluppare turbe psichiche e problemi psicologici di non predeterminabile gravità...
i problemi psicologici diventeranno sempre maggiori tanto più è radicato in lei quello che vogliamo estirpare... con pratiche di condizionamento mentale e di violenza psicologica si riesce spesso a soggiogare la mente e la disposizione di un individuo... ma questo non significa "guarire" e tanto meno cambiare... cambiare è un atto volontario dell'individuo, cambiare è = indirizzare la propria vita nel senso per cui ci sentiamo e non solo vogliamo mandarla... il primo passo per riuscire nella vita e per vivere con una certa serenità è conoscersi ed accettarsi per quel che si è (riconoscendo pure in noi un certo grado di cambiamento posibile, per ciò che riteniamo sbagliato), consci dei propri limiti e delle proprie inclinazioni... tentare di violentarsi può far solo star peggio... e per violentarsi intendo tentare di cambiare qualcosa di noi che non riconosciamo essere sbagliato e che non ci fa vivere male...

operman, 30/10/2009 17.23:


Sono ancora fresche le polemiche scoppiate a seguito della canzone di Povia, "Luca era gay".
Non sarebbe stato così se la canzone avesse parlato di Luca che diventa gay.



Ma per favore... [SM=g1998115]
Tu vuoi farmi credere che in un'Italia perbenista, che non concede nemmeno i diritti che dovrebbe, alle coppie di fatto, una canzone con "Luca è diventato gay, ben fatto" non avrebbe suscitato polemiche dei vari pretonzoli, tdg, membri di estrema destra e UDC?
Ma dove vivi?

operman, 30/10/2009 17.23:


Cominciate a pensare che qualcuno di loro possa anche cambiare.
Il "come" sceglilo tu.
La rivista testimoniava come la preghiera e lo studio della Bibbia abbia aiutato alcuni a convivere con questo "problema" e a cercare di non cedere ad atti che vengono considerati immorali da Dio.
Non è una guarigione, in quanto non sono persone malate.



Vogliamo parlare della marea di esperienze di gente che è andata in analisi perchè la Bibbia non li aiutava per nulla e tentare di negare ciò che erano li faceva solo stare peggio...?
Come pensi che si debba sentire qualcuno che si innamora di una persona del suo stesso sesso, che magari è ricambiato, ma dovrà stare solo a vita, perchè è peccato? pensi che leggere la Bibbias e pregare lo aiutino veramente? Come si sentirà quando a 35 anni uscirà con tutte le coppiette di suoi amici? e lui solo perchè sente quello che non deve sentire da quando è nato? Come riuscirà poi a pregare quel Dio che gli impone di non amare pur essendo nato così?
Può dio chiederti uno sforzo così grande? lo chiede a qualcun altro parimenti?
Tu come ti sentiresti se il mondo, e le regole fossero fatte al contrario e tu da bravo etero innamorato di una bravissima ragazza, la potessi solo guardare col binocolo perchè altro è peccato? Se quei sentimenti tu li sentissi perfettamente naturali... e spontanei, e se in questi non ci fosse bruciola di depravazione o desiderio innaturale... basterebbe la lettura della bibbia e la preghiera ad aiutarti a vivere una vita che non senti tua e tanto meno completa?

Mac



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30/10/2009 19:45
 
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Quindi, i personaggi che parlano nella rivista non possono essere un campione rappresentativo?
Non stavamo mica facendo un sondaggio!
Anche se uno solo è riuscito a tenere sotto controllo la sua omosessualità tramite lo studio e la preghiera io non mi sento di disprezzarlo, dicendogli che non è possibile che gli sia successo questo perchè ad altri non è capitato.

Per voi un omosessuale non può tenere a freno "desideri" dal punto di vista biblico sbagliati? Niente di nuovo.
Neanche persone "normali" riescono ad essere fedeli al proprio coniuge.

Non vi piace che la Bibbia condanni il praticare atti omosessuali?
Accettateli pure, questo non cambierà di una virgola la legge di Dio.
Quando accetterete che la Bibbia può operare profondi cambiamenti nella vita delle persone, ne riparliamo.

Il lavaggio del cervello lo fanno i vostri amati psicologi convingendovi che i cambiamenti della propria personalità, anche sessuale, non sono possibili.

In ogni campo “a Dio ogni cosa è possibile”.

Fine. (Per me)


30/10/2009 20:35
 
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Re:
operman, 30/10/2009 19.45:


Per voi un omosessuale non può tenere a freno "desideri" dal punto di vista biblico sbagliati? Niente di nuovo.
Neanche persone "normali" riescono ad essere fedeli al proprio coniuge.





A parte che io ci vedo benissimo e dunque non c'è bisogno che scrivi a caratteri cubitali.... ma cmq....
Se hai letto quello che ho scritto, io non ho mai inteso parlare solo e unicamente di impulsi sessuali, ma di sentimenti...

Cosa c'entri poi il desiderio sessuale con l'identità di genere vorrei saperlo? e tanto meno cosa c'entri la fedeltà al coniuge con questo discorso mi sfugge.... essere fedeli al coniuge è prendere un impegno con una persona che si sostiene di amare, punto.... frenare gli impulsi che si possono provare per un pinco pallo qualunque (mi fa rabbrividire anche solo pensare che possa succedere con tale leggerezza, ma cmq....) è il minimo sulla base dei sentimenti provati per il proprio coniuge e per l'impegno preso con lui.... frenare un istinto è una cosa.... tentare di frenare o meglio zittire ciò che una persona è... con tutto ciò che questo comporto è ben diverso, mi scuserai... forse sarebbe opportuno chiedersi cosa vuol dire essere GAY... o meglio evitare di esserlo... troppo facile risolverla con l'astinenza dal sesso... si parla di non realizzazione di se stessi, attraverso una famiglia, sentimenti o anche solo formare una coppia... cosa che ho provato a spiegare sopra... ma mi hai ignorata... del resto ragioni secondo schemi precisi che conosco molto bene, non pretendo diversamente.... sarebbe troppo....!

Mac
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30/10/2009 22:50
 
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Re: Re:
_mackenzie_, 30/10/2009 20.35:




A parte che io ci vedo benissimo e dunque non c'è bisogno che scrivi a caratteri cubitali.... ma cmq....
Se hai letto quello che ho scritto, io non ho mai inteso parlare solo e unicamente di impulsi sessuali, ma di sentimenti...



Sono io che ho problemi a leggere caratteri piccoli.
Hai parlato di sentimenti?
E che mi vuoi dire che qualsiasi sentimento, sol perchè si chiama sentimento, debba per forza di cose essere approvato dalla Parola di Dio?
Cara Mac, non è così e tu lo sai benissimo. Anche gli abitanti di Sodoma e Gomorra sicuramente provavano dei sentimenti.
sappiamo come è finita.
Libera di piacerti o non.

_mackenzie_, 30/10/2009 20.35:


Cosa c'entri poi il desiderio sessuale con l'identità di genere vorrei saperlo?



Stiamo parlando di atti sessuali che non vengono approvati dalla Parola di Dio.
L'identità non giustifica il compiere questi atti.
Questo come regola generale.
Poi ognuno di noi si trova ad essere giudicato da Dio, mica da te o da me.

_mackenzie_, 30/10/2009 20.35:


e tanto meno cosa c'entri la fedeltà al coniuge con questo discorso mi sfugge.... essere fedeli al coniuge è prendere un impegno con una persona che si sostiene di amare



Il paragone veniva fatto con l'affermazione che l'omosessuale non può tenere a freno la sua sessualità.
Neanche i "normali" a volte ci riescono.

_mackenzie_, 30/10/2009 20.35:


frenare gli impulsi che si possono provare per un pinco pallo qualunque (mi fa rabbrividire anche solo pensare che possa succedere con tale leggerezza, ma cmq....)



Nessuna leggerezza.
Ci vuole sforzo ed un motivo per farlo.
Tutti abbiamo i nostri impulsi e non sempre li lasciamo liberi.
Siamo persone, non animali.

_mackenzie_, 30/10/2009 20.35:



è il minimo sulla base dei sentimenti provati per il proprio coniuge e per l'impegno preso con lui.... frenare un istinto è una cosa.... tentare di frenare o meglio zittire ciò che una persona è... con tutto ciò che questo comporto è ben diverso, mi scuserai... forse sarebbe opportuno chiedersi cosa vuol dire essere GAY...



Se hai per motivo quello di piacere al tuo Creatore, ti chiederai perchè sei nato o diventato Gay.

_mackenzie_, 30/10/2009 20.35:



o meglio evitare di esserlo... troppo facile risolverla con l'astinenza dal sesso... si parla di non realizzazione di se stessi, attraverso una famiglia, sentimenti o anche solo formare una coppia... cosa che ho provato a spiegare sopra... ma mi hai ignorata...



Non ti ho ignorata, in quanto ti ho risposto.
La risposta non è stata in armonia con il tuo pensiero, ma questo non significa averti ignorata.
Semplicemente non abbiamo sull'argomento lo stesso pensiero.
Capita, no?

_mackenzie_, 30/10/2009 20.35:


del resto ragioni secondo schemi precisi che conosco molto bene, non pretendo diversamente.... sarebbe troppo....!

Mac



Anche i tuoi sono schemi precisi.
Ragionare in un dato modo perchè ne sei convinto non è un difetto.
Io non pretendo che tu ragioni diversamente.
Parto dal presupposto che la Bibbia abbia qualcosa da dire sull'argomento e quello è il mio schema.
Nulla toglie che esistono altri schemi, almeno fino a quando Dio lo permetterà.
Anche a Sodoma un giorno finirono certi schemi.
Notte.
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30/10/2009 22:52
 
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Operman ,ragione hai! Pero' ora vai a letto che domani mattina c'e' la comitiva e domani non PIOVE,poi devi fare la SCRITTURA DEL GIORNO,insomma il lavoro c'e. [SM=g1907003]

AXL ROSE
30/10/2009 22:58
 
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Re: Re: Re:
operman, 30/10/2009 22.50:



Anche i tuoi sono schemi precisi.
Ragionare in un dato modo perchè ne sei convinto non è un difetto.
Io non pretendo che tu ragioni diversamente.
Parto dal presupposto che la Bibbia abbia qualcosa da dire sull'argomento e quello è il mio schema.
Nulla toglie che esistono altri schemi, almeno fino a quando Dio lo permetterà.
Anche a Sodoma un giorno finirono certi schemi.
Notte.




Ah caro operman, non conosci il detto:

Lo sazio non crede al digiuno?


E facile voler riempire persone con parole come "la Bibbia dice qua e Dio pensa là" e bla bla...
Quando uno non ha attraversato di persona il problema non può mai capire chi invece ci è passato, come d'altronde le persone che vogliono dare consigli ai genitori senza avere figli.


Pace e bene fratello che Dio di benedica

Veronika


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31/10/2009 02:02
 
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Re: Re: Re:
operman, 30/10/2009 22.50:



Anche gli abitanti di Sodoma e Gomorra sicuramente provavano dei sentimenti.
sappiamo come è finita.
Libera di piacerti o non.




mostrami dove la bibbia dice che i sodomiti provavano dei sentimenti e questi erano in relazione all'omosessualità
e poi sei sicuro che il peccato imputato a sodoma e gomorra sia un peccato che puoi mettere in relazione con l'omosessualità?
Mostrami inoltre dove la bibia dice che sodoma e gomorra furono distrutte a causa dell'omosessualità


attento che fai la figura dell'ignorante
in compenso se vuoi ti posso mostrare io dove la bibbia parla di un amicizia che ha tutta l'aria di essere un tenero sentimento d'amore tra due persone dello stesso sesso e non si parla di nessuna condanna,
visto che dobbiamo prendere per buone le interpretazioni di chiunque perchè non cominciare dove questi sentimenti ci sono veramente,



ciao

[Modificato da helenhelen 31/10/2009 02:23]

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
,,,,Presidente io sono una donna
che non è a sua disposizione...
[Rosy Bindi al Presidente del consiglio]
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

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31/10/2009 02:58
 
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Re:

operman, 30/10/2009 19.45

Per voi un omosessuale non può tenere a freno "desideri" dal punto di vista biblico sbagliati?
Fine. (Per me)




E chi lo ha mai detto questo?
L'ho pure scritto in un post a sonny
Io caso mai posso obbiettare e criticare le motivazioni per cui si asseriscono simili castronerie, non una libera scelta

Il punto è che la tua religione lo impone di default a tutti gli omosessuali pena la disassociazione

questo è il punto caro OperMan
perchè fai il fesso?

''Fine'' perchè sei così chiuso al confronto?


[SM=g20540]
[Modificato da helenhelen 31/10/2009 03:00]

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
,,,,Presidente io sono una donna
che non è a sua disposizione...
[Rosy Bindi al Presidente del consiglio]
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

31/10/2009 10:44
 
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Re: Re: Re: Re:
Luteranamanier, 30/10/2009 22.58:





Lo sazio non crede al digiuno?








Cavolo che errore, daridaje... [SM=g20553]

[SM=x1839782] [SM=x1839782] sarà stata la tarda ora...

Ovviamente volevo dire

Il sazio...



Buona domenica a tutti voi!!!!!!



[SM=x1839785] [SM=x1870105] [SM=x1839785]




[SM=g20549]


31/10/2009 10:57
 
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Re:
operman, 30/10/2009 19.45:






Per voi un omosessuale non può tenere a freno "desideri" dal punto di vista biblico sbagliati? Niente di nuovo.
Neanche persone "normali" riescono ad essere fedeli al proprio coniuge.






Stai facendo un'errore di fondo oper, l'infedeltà coniugale non può essere paragonato al diritto dell'omosessuale di AMARE.


Bacio fraternissimo
[SM=x1839785]

Veronika


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31/10/2009 14:35
 
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Re: Re: Re: Re:
Luteranamanier, 30/10/2009 22.58:



Ah caro operman, non conosci il detto:

Lo sazio non crede al digiuno?

E facile voler riempire persone con parole come "la Bibbia dice qua e Dio pensa là" e bla bla...
Quando uno non ha attraversato di persona il problema non può mai capire chi invece ci è passato, come d'altronde le persone che vogliono dare consigli ai genitori senza avere figli.

Pace e bene fratello che Dio di benedica

Veronika



Mi limito ad accettare il pensiero della Bibbia sull'argomento.
Lascio a Dio giudicare i motivi per cui una persona è sazia o digiuna, io non potrò mai capirli veramente.
Ognuno che convive con questo "problema" non possiamo, quindi, schematizzarlo in uno stesso giudizio.

L'unica base in comune è la condanna degli atti sessuali con persone dello stesso sesso da parte della Bibbia e non l'essere omosessuale.
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31/10/2009 15:02
 
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Re: Re: Re: Re:
helenhelen, 31/10/2009 2.02:



mostrami dove la bibbia dice che i sodomiti provavano dei sentimenti e questi erano in relazione all'omosessualità
e poi sei sicuro che il peccato imputato a sodoma e gomorra sia un peccato che puoi mettere in relazione con l'omosessualità?
Mostrami inoltre dove la bibia dice che sodoma e gomorra furono distrutte a causa dell'omosessualità



L'omosessualità non era di certo la loro unica depravazione.

Genesi 19:4, 5
Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sodoma, si affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. [5]Chiamarono Lot e gli dissero: <<Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perchè possiamo abusarne!>>.

Giuda 7 Così Sòdoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all'impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno.

2Pietro 2:6, 7 condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente. [7]Liberò invece il giusto Lot, angustiato dal comportamento immorale di quegli scellerati.


Penso che bastino.


helenhelen, 31/10/2009 2.02:


attento che fai la figura dell'ignorante



Può capitare anche a me, magari in un altra discussione dove non si parli di cosa dice la Bibbia su un argomento.

helenhelen, 31/10/2009 2.02:


in compenso se vuoi ti posso mostrare io dove la bibbia parla di un amicizia che ha tutta l'aria di essere un tenero sentimento d'amore tra due persone dello stesso sesso e non si parla di nessuna condanna,



Forse perchè nel loro rapporto non c'era niente da condannare.

helenhelen, 31/10/2009 2.02:


visto che dobbiamo prendere per buone le interpretazioni di chiunque perchè non cominciare dove questi sentimenti ci sono veramente,
ciao



Visto che, nella Bibbia, di Davide si sono scritti anche i "capricci" sessuali che si levò, non mi sarei meravigliato che, se con Gionatan vi fossero stati rapporti omosessuali, di trovarli scritti anch'essi.
Non posso mica giudicare le persone sulla base di cose non scritte.
[Modificato da operman 31/10/2009 15:05]
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