ARROGANZA:
Nell'uso corrente è il
senso di superiorità nei confronti del prossimo, che si manifesta con un costante disdegno. In questa accezione è usata al posto di alterigia o altezzosità. L'origine del termine è giuridico, dal latino ad rogare, [
G]richiedere ed attribuirsi ciò che non spetterebbe