Arte, enigma, scherzo… questo ed altro avvolge i "cerchi nel Grano". L'argomento è così diffuso e così chiacchierato che non si distingue più realtà o finzione. In tutto il mondo compaiono "opere nel grano" (chiamarli cerchi è molto riduttivo) di forme veramente complicate ma il luogo più ricco dove si formano è in Inghilterra. Ogni anno tra Glanstonbury, Avebury e Stonehenge ne contiamo anche più di trecento! Sono veramente tanti e di grandi dimensioni, alcuni fino a 80 metri di diametro. C'è chi parla di fenomeni atmosferici, esperimenti militari, scherzi, fenomeni elettromagnetici, alieni…e chi più ne ha più ne metta. Un'ipotesi sostiene che questi si formino a causa di trombe d'aria, o vortici molto intensi e rapidi che formerebbero all'istante questi cerchi e linee fino a formare un disegno. C'è chi sostiene che siano invece esperimenti militari, messaggi in codice o quant'altro. David Chorley e Douglas Bower (i due pensionati che negl'anni settanta ammisero di essere loro gli artefici, ma che successivamente si rivelò solamente una gran voglia di pubblicità) e altri burloni sono i più gettonati come artefici di tale enigma, e tutto ciò solo e per il semplice gusto di fare uno scherzo: vanno di notte per i campi con rastrelli, pale e corde per disegnare nel grano. Per altri sarebbero fenomeni elettromagnetici a creare le forme, le linee… campi magnetici che si formerebbero sopra il campo nel giro di pochi secondi e che nello stesso lasso di tempo scompaiono nel nulla. Per molti potrebbero essere invece messaggi alieni lasciati per comprendere meglio noi stessi e prepararci ad incontri con loro. Tutte sono plausibili ma allo stesso tempo non credibili. Nessuno ha mai visto un tornado o un campo magnetico disegnare cerchi, linee così armoniose da essere disegnate al compasso ed è molto improbabile che i militari si servano dei campi di proprietà privata e soprattutto utilizzando elicotteri o congegni che alla sola accensione gli costerebbero come minimo migliaia di sterline! Ma veniamo a come sono a livello fisico e chimico i cerchi nel grano. Il biofisico William Levengood ha riscontrato per primo che all'interno dei cerchi nel grano sono presenti due tipi di polveri, molto particolari e che non dovrebbero essere presenti: sono la magnetite, metallo che compare nel cerchio 600 volte in più rispetto che a tutto il resto del campo, come se fosse stata attirata da una gigantesca calamita posta sopra al pittogramma; l'altra è la polvere di silicio che in natura non compare composta sottoforma di microsfere mentre invece nei cerchi la si trova abbondantemente; questa sua agglomerazione avviene solo irradiandola con radiazioni (tipo un microonde) e successivamente raffreddandola. Inoltre al buio la polvere di silicio emana una luce giallo-verde, nonostante che non contenga né fluoro né silicio, e questo lo si può spiegare solo ammettendo che i suoi elettroni abbiamo ricevuto una grande quantità di energia e concentrata in pochi istanti. A livello fisico le spighe (in alcuni pittogrammi) sono state trovate come intrecciate (cosa assai particolare ed estremamente complicata da fare di notte!). Queste sono state sottoposte a verifica rispetto alle altre e si è riscontrato sempre il fattore calore: gli snodi della pianta si sono allungati e piegati per il calore, nelle piante più vecchie invece si sono formati delle spaccature questo per poter permettere alla linfa nella pianta di evaporare all'esterno. All'interno del disegno si sono trovati inoltre una miriade di insetti morti (poverini, erano nel posto sbagliato al momento sbagliato!): mosche, formiche, cicale, coccinelle…e la maggior parte di questi aveva la carcassa esplosa, le zampe e le ali distese come in preda ad uno spasmo; al di fuori del cerchio non si è riscontrato nulla di tutto ciò. Ma che forme hanno questi pittogrammi? E possono rappresentarci qualcosa? Veri o no, sono arte pura. Spirali, fiori, forme geometriche intrecciate, insetti (se lo sono), greche e trecce, punti e linee che sembrano formare costellazioni…ecc…. Secondo gli Ufologi sono messaggi di entità extraterrestri, da decrittare prima del loro "arrivo"; pittogrammi che, attingendo dalle nostre culture, dovrebbero mediare pensiero umano e alieno permettendoci di capire queste entità senza essere scossi da uno shock culturale che minerebbe le basi delle nostre società e religioni. Secondo Michael Hesemann (uno dei maggiori esperti in questo campo) la soluzione del mistero dei cerchi nel grano è connessa proprio con la venuta degli UFO: "I cerchi non sono che un nuovo modo con cui gli extraterrestri vogliono annunciarci il loro ritorno e, per risparmiare alla nostra cultura un terribile shock, hanno scelto questo mezzo così blando, raffinato e di grande bellezza, che prepara le nostre coscienze per gradi, ampliandone gli orizzonti". La scoperta improvvisa di intelligenze extraterrestri potrebbe infatti avere un effetto devastante che provocherebbe ansia, panico, isterismo di massa e governi in crisi. Penso che molto probabilmente l'umanità si sta preparando a fare un grande salto evolutivo. Se fino a qualche decennio fa l'idea degli extraterrestri faceva ridere ora la dovremmo prendere come una realtà probabile a cui non possiamo sottrarci!!
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Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare.(O. Fallaci)