Contribuzione volontaria.

brian67, 07/05/2011 14.56:

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Questo é un argomento molto delicato.
Quando si menzionano i parassiti, senza volerlo inevitabilmente i non (parassiti) si sentono toccati, pur avendo una buona coscienza. Perciò qualunque cosa si dica, l’imbarazzo è inevitabile.

Per parassiti sicuramente non intendevo i bisognosi sul vero senso del termine.
Puntualizzo che per natura non sono mai rimasto indifferente ai bisognosi. Il mio motto è: “ Fai del bene e ti fai del bene”. Anche se nella mia vita sono state quasi tutte delusioni il bene che ho manifestato. Perché l’ingratitudine prende di solito il sopravvento su tutto e tutti.

Ma in una comunità “religiosa” dove tutto va avanti grazie alle contribuzioni volontarie, preoccuparsi o farsi carico anche dei bisognosi come codice procedurale creerebbe un precedente . . . finendo in un caos disgustante. Se qualcuno vuol aiutare chi sta peggio di lui, deve essere libero senza sentirsi obbligato dalla morale della comunità.
Un passo biblico recita più o meno così: “ Chi può far del bene, se non fa nulla, commette peccato”. Spero di essermi chiarito.

Saluti Brian

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