... vivendo e sperando ..

"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente". 

Non mi ero mai soffermata su questa frase .. fino a quando questa non è stata riportata più volte nel thread …
Non ho letto il libro di Franz e non ho idea del contesto , l'ho quindi applicato a mio modo .
Quando ero nei tdg la frase più ricorrente sentita nei discorsi era “ siamo negli ultimi giorni”.. Mi metteva sempre angoscia sta cosa , la paura di perdere le persone a me più care , di non essere desiderata agli occhi di Dio, di non essere pronta a vivere “tempi difficili”.. Avevo una percezione delle cose sempre negativa . Giudicavo ed ero giudicata in base al metro di misura della società . Se venivano dei dubbi mi obbligavo mentalmente a relegarli in un angolo .. chiedevo perdono a Dio perché sapevo che avrebbe letto nel mio cuore questi dubbi e avrebbe trovato il mio comportamento non conforme .
Sopravvivevo ma non vivevo . Ero un burattino nelle mani di grandi artisti ( WTS)
Non posso dire se la speranza di una vita eterna terrena o celeste sia inutile .. la bibbia ne parla ed è un insegnamento cristiano … ma posso dire che sì, Dio legge nei nostri cuori , che sì , vede le nostre imperfezioni , che sì , vede le nostre opere e ne tiene conto .. ma anche che no , non ha scelto un solo popolo che lo rappresenta , che no , non solo i testimoni di Geova meriteranno la vita eterna , che no , non vorrebbe che noi vivessimo la nostra imperfetta vita facendo solo opere di proselitismo senza pensare alla vera carità umana ..
Tutto ciò cosa ha portato ? Una serenità crescente !! Sto davvero molto meglio da quando ho fatto la scelta di uscire .. Non vivo più con il terrore di non essere preparata al “grande giorno” .. non credo più in un Dio punitivo e selettivo che non mostra pietà per “quelli del mondo “ .. Credo in un Dio giusto e amorevole .. Per quanto mi riguarda rimetto la mia anima alla sua volontà .