Comodo, no?
Sia che i membri del Corpo Direttivo lo riconoscano sia che preferiscano non pensarci, resta il fatto che da questi fondamentali punti di vista essi, ed essi soltanto, sono « l’organizzazione ». Qualunque altra autorità esistente — quella dei comitati di filiale, quella dei sorveglianti di distretto o di circoscrizione, quella dei corpi degli anziani nelle congregazioni — dipende completamente da loro, è soggetta ad aggiustamenti, cambiamenti o rimozioni in base alla loro unilaterale decisione, che non rende conto a nessuno.
In Romani cap. 13 l’apostolo dice che i governanti terreni « sono posti nelle loro rispettive posizioni da Dio ».
Queste parole si possono confrontare con la situazione descritta, giacché tutte le autorità esistenti nell’organizzazione « sono poste nelle rispettive posizioni dal Corpo Direttivo », sottoposte
interamente al suo controllo.
Come ho già detto, dubito che la maggior parte degli uomini al vertice pensi a ciò.
Perciò per loro «l’organizzazione » resta qualcosa di piuttosto indefinito, di astratto, un’astrazione piuttosto che un’entità concreta. Forse a motivo di questa fallace opinione dell’«organizzazione », un uomo può essere membro di quel Corpo, che detiene poteri ed autorità virtualmente illimitati, e tuttavia può
non provare un vivo senso di responsabilità personale per quanto fa il Corpo, per i danni o le informazioni errate e conseguenti direttive sbagliate che ne derivano.
« E stata l’organizzazione che ha fatto ciò, non noi », questo sembra essere il ragionamento. Inoltre, per il fatto che si ritiene che «
l’organizzazione » sia lo strumento scelto da Dio, la responsabilità viene trasferita su Dio: è stata Sua volontà, anche se poi si scopre che quella determinata decisione o quella dottrina perentoria è
erronea e viene modificata. Molti fratelli possono essere stati disassociati o danneggiati in altri modi in base a decisioni sbagliate, ma i singoli membri del Corpo Direttivo ritengono d’esser esenti da responsabilità personali: qualsiasi pasticcio sia stato combinato, Dio rimetterà le cose a posto per il bene dell’« organizzazione ».
Da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz pag. 413