Avendo a disposizioni 10 giorni di ferie , anziché andare in qualche luogo di villeggiatura a godere di un ben meritato relax , ho deciso di dedicarmi alle pulizie di primavera ( anche se siamo in estate).
Armata di folletto, secchio e attrezzature varie inizio a dar nuova luce alla mia casa.
E vai col lavaggio di tende, tendaggi, piumini e piumoni , riordino di armadi per cambi di stagioni .
Per ultimo ho lasciato l’armadio della taverna … quello con la letteratura “geovista” (così la chiamava mio papà ).. quella che raccoglieva tutti i miei “fedeli” anni nell’unica religione approvata dalla WTS ..La stessa che ha convinto mio fratello ad arrivare col suo “Bonetti “ verde pisello , ben felice di portare tutto al macero , probabilmente per la paura che potessi cambiare idea .
E’ stata un’esperienza quasi catartica. Riempire quegli scatoloni di libri, riviste, opuscoli e quant’altro mi ha fatto tornare alla mente tutti gli anni di predicazione , di adunanze ed assemblee .. piccoli e numerici robot , imboccati tutti dalla stessa madre , programmati per fare proseliti di ogni nazione, popolo e lingua .
Certo , avrei potuto rimandare la letteratura al mittente, ma si son mai visti dei “porci “ridar le perle date ?.. Senza parlare poi della contaminazione del mondo di Satana che potrebbero aver subito con la mia dissociazione .
Ora la mia “biblioteca è ben fornita di romanzi e libri d’autore , quelli con prezzo sul retro , che compri solo se vuoi , che puoi rileggere, prestare , regalare o relegare in un angolo … e che non fanno pubblicità a nessuno . Libri che mi regalano bei momenti, che mi fanno sognare e che ho sempre voglia di leggere .
Di queste mie ferie rimane un unico rammarico .. Quando le ho finite ero più stanca di quando le ho cominciate .. e l’unica società veramente felice è quella dell’Enel .. con la bolletta che devo pagare si farà delle ferie vere ..Lei !!!