I soliti siciliani

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fiammaverde
00mercoledì 14 settembre 2011 13:38

Un prete siciliano viene trasferito a Milano.
Prima domenica in cui celebra un messa: "Allora fratelli, oggi vi parlerò di Adamo ed Eva. Adamo, bravo picciotto, lavuraturi, servu di Dio, SICILIANU iera. Eva, gran mignotta, prostituta del diavolo, tentatrice, MILANESE iera".

Alchè tutti si lamentano, per cui il Vescovo chiama il prete e gli raccomanda vivamente di non dare mai più interpretazioni della Bibbia di quel genere se non vuole essere trasferito. Il prete giura che non ripeterà più un errore del genere.

La domenica successiva: "Allora, cari confratelli, oggi vi parlerò di Abele e Caino. Abele, ca ci faciia i sacrifizi a Dio, onesto, picciuttu a modo, degnu figghiu ri su patri, SICILIANU iera. Caino, traditore, figghiu i so mà, fratricida e medda, MILANESE iera".

Si ripetono le scene della domenica precedente, e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete e gli dice di avere intenzione di scacciarlo dalla città. Il prete garantisce e promette, finchè il vescovo non si convince e gli consente l'ultima prova, a patto che non pronunci mai più la parole Siciliano o Milanese.

La domenica successiva: "Fratelli, oggi vi parlerò dell'ultima cena. ... e Cristo disse: Picciuttidi bedi, vagghiu a diri ca in verità unu ri voi mi tradirà. Scende lo sconcerto fra gli apostoli... San Pietro: - Signuruzzu beddu, ca pi ccasu sugnu iu?- No, no, 'n si tu... Tu si n' bravu picciuttu devoto.
San Giovanni: - Che sugnu iu, allora, signuruzzo miu? - No, no, nun si mancu tu, nun tà prioccupare.
Al che Giuda: Whelà PIRLA, non sarò minga mi?"






fiordipesco37
00mercoledì 14 settembre 2011 15:47
fiammaverde, 14/09/2011 13.38:


Un prete siciliano viene trasferito a Milano.
Prima domenica in cui celebra un messa: "Allora fratelli, oggi vi parlerò di Adamo ed Eva. Adamo, bravo picciotto, lavuraturi, servu di Dio, SICILIANU iera. Eva, gran mignotta, prostituta del diavolo, tentatrice, MILANESE iera".

Alchè tutti si lamentano, per cui il Vescovo chiama il prete e gli raccomanda vivamente di non dare mai più interpretazioni della Bibbia di quel genere se non vuole essere trasferito. Il prete giura che non ripeterà più un errore del genere.

La domenica successiva: "Allora, cari confratelli, oggi vi parlerò di Abele e Caino. Abele, ca ci faciia i sacrifizi a Dio, onesto, picciuttu a modo, degnu figghiu ri su patri, SICILIANU iera. Caino, traditore, figghiu i so mà, fratricida e medda, MILANESE iera".

Si ripetono le scene della domenica precedente, e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete e gli dice di avere intenzione di scacciarlo dalla città. Il prete garantisce e promette, finchè il vescovo non si convince e gli consente l'ultima prova, a patto che non pronunci mai più la parole Siciliano o Milanese.

La domenica successiva: "Fratelli, oggi vi parlerò dell'ultima cena. ... e Cristo disse: Picciuttidi bedi, vagghiu a diri ca in verità unu ri voi mi tradirà. Scende lo sconcerto fra gli apostoli... San Pietro: - Signuruzzu beddu, ca pi ccasu sugnu iu?- No, no, 'n si tu... Tu si n' bravu picciuttu devoto.
San Giovanni: - Che sugnu iu, allora, signuruzzo miu? - No, no, nun si mancu tu, nun tà prioccupare.
Al che Giuda: Whelà PIRLA, non sarò minga mi?"










[SM=g20545] [SM=g20545] [SM=g20545]
ciccio955
00giovedì 15 settembre 2011 10:28
parcondicio!!!
[DIM=12pt
tre persone che si trovano a milano, sono senza soldi e senza mangiare, è. sono un rumeno, un albanese e un siciliano:

raggionano come trovare i soldi per andare avanti, cosi decidono di andare ognuno in un semaforo con un cartello per chiedere la carità.

si mettono d'accordo di ritrovarsi la sera allo stesso posto per vedere comè andata la giornata.

cosi la sera si ritrovano e incomingiano a chiedersi quanti soldi hanno tirato sotto ognuno di loro.

il rumeno 400 euro,e aveva scritto sul cartello che era sposato e aveva 2 figli.

all'albanese 700 euro aveva scritto che oltre la moglie e i figli aveva la suocera accarico ed era ammalata.

il siciliano, 2800 euro: gli altri gli chiedono ma come ai fatto a fatti dare tutti questi soldi?

semplice. ho scritto sono un siciliano e vorrei tornare a casa in sicilia:::::
[SM=x1839782] [SM=x1839782]
fiordipesco37
00giovedì 15 settembre 2011 15:11
ciccio955, 15/09/2011 10.28:

[DIM=12pt
tre persone che si trovano a milano, sono senza soldi e senza mangiare, è. sono un rumeno, un albanese e un siciliano:

raggionano come trovare i soldi per andare avanti, cosi decidono di andare ognuno in un semaforo con un cartello per chiedere la carità.

si mettono d'accordo di ritrovarsi la sera allo stesso posto per vedere comè andata la giornata.

cosi la sera si ritrovano e incomingiano a chiedersi quanti soldi hanno tirato sotto ognuno di loro.

il rumeno 400 euro,e aveva scritto sul cartello che era sposato e aveva 2 figli.

all'albanese 700 euro aveva scritto che oltre la moglie e i figli aveva la suocera accarico ed era ammalata.

il siciliano, 2800 euro: gli altri gli chiedono ma come ai fatto a fatti dare tutti questi soldi?

semplice. ho scritto sono un siciliano e vorrei tornare a casa in sicilia:::::
[SM=x1839782] [SM=x1839782]



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E' davvero molto carina .. Da buona nordica però credo che il siciliano avrebbe preso molti più soldi se avesse scritto che con il ricavato avrebbe pagato il biglietto agli altri 2 ...
[SM=x1839782] [SM=x1839782]
axlrose24
00giovedì 15 settembre 2011 21:25
Non fate i polentoni che poi divento cattivo... [SM=x1839779]

AXL
[SM=x1839781]
ciccio955
00venerdì 16 settembre 2011 16:59
Re:
axlrose24, 15/09/2011 21.25:

Non fate i polentoni che poi divento cattivo... [SM=x1839779]

AXL
[SM=x1839781]




caro axl la cosa piu bella nella vita e sapersi prendere in giro:

quando raccontai questa barzelletta in un bar nella zona del friuli,al tavolo cerano 4 siciliani.

e non gli era andata giu, cosi il propietario del bar si avvicino al tavolino e gli disse: sapele qualè il bello della barzelletta?

loro risposero no!

lui replico: chè a raccontarla è un siciliano.........

cosi si misero arridere anche loro...... [SM=x1839782] [SM=x1839782]
fiordipesco37
00venerdì 16 settembre 2011 21:50

la cosa piu bella nella vita e sapersi prendere in giro



Hai detto una grande verità !! Non prendere le cose troppo sul serio è un ottimo antidepressivo !!

[SM=g2169301]
axlrose24
00venerdì 16 settembre 2011 21:57
Re:
fiordipesco37, 16/09/2011 21.50:


la cosa piu bella nella vita e sapersi prendere in giro



Hai detto una grande verità !! Non prendere le cose troppo sul serio è un ottimo antidepressivo !!

[SM=g2169301]





Concordo.

AXL
[SM=g20543]
axlrose24
00venerdì 16 settembre 2011 21:59
Re: Re:
ciccio955, 16/09/2011 16.59:




caro axl la cosa piu bella nella vita e sapersi prendere in giro:

quando raccontai questa barzelletta in un bar nella zona del friuli,al tavolo cerano 4 siciliani.

e non gli era andata giu, cosi il propietario del bar si avvicino al tavolino e gli disse: sapele qualè il bello della barzelletta?

loro risposero no!

lui replico: chè a raccontarla è un siciliano.........

cosi si misero arridere anche loro...... [SM=x1839782] [SM=x1839782]




Grande Ciccio! Avevo raccontato una barzelletta in quelle zone ... [SM=g1907003]

AXL
ciccio955
00sabato 17 settembre 2011 10:21
Re: Re: Re:
axlrose24, 16/09/2011 21.59:




Grande Ciccio! Avevo raccontato una barzelletta in quelle zone ... [SM=g1907003]

AXL






giusto per capire chi sono i siciliani:

qualche anno fa il famoso sportivo d'apnea enzo maiorca ebbe da dire al suo avversario francese, che quando suo nonno mangiava con le posate, il nonno del francese faceva parte ancora delle scimmie che mangiavano su gli'alberi.

per questo ci possiamo permettere di prenderci in giro.....sei d'accordo? ciaoooooo [SM=g20538] [SM=g20538] [SM=g20538]
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