Viste le difficoltà ad uscire in servizio , dovute all'opposizione di mio marito ma anche alle mie incapacità pratiche , un giorno mi vidi affiancata una pioniera regolare che regolarmente (tutti i mercoledì)mi “sosteneva” nelle “pubbliche e volontarie”relazioni con le persone “del mondo” .. La verità era che non ero proprio brava a fare la testimone di Geova ..
Mi capitava , per esempio ,di scusarmi con i padroni di casa per averli disturbati e subito venivo ripresa dalla “sorella” di turno perché noi eravamo lì per regalare la vita eterna e facevamo Loro un piacere anche solo suonando il campanello ..
Una volta capitò di trovare in servizio una nuova famiglia trasferitasi dal sud .. Avevano un figlio sordo-muto e si capiva che avevano difficoltà finanziarie .. Ci fecero accomodare in soggiorno e iniziarono a raccontarci i loro problemi .. Presa dalla situazione donai loro i pochi euro che avevo nel portafoglio e chiesi alla “sorella” (eravamo con la sua auto) di accompagnarli al più vicino supermercato ..Non potendo dire di no li accompagnò, ma non li aspettò ,e fece fare loro il ritorno a piedi . Alle mie rimostranze disse che non era quello il nostro scopo , eravamo lì per far conoscere la verità che li avrebbe resi liberi , non per fare opere caritatevoli .. che andassero a chiedere aiuto al parroco per quello .
Un'altra delle cose che mi lasciavano perplessa era il sistema funzionale delle ore . Quando si saliva in auto per iniziare il servizio ,la “sorella” guardava l'orologio: per segnare l'ora di inizio ,faceva una telefonata a persona “interessata”.. parlava con Lei pochi minuti del più o del meno e via .. prima di suonare un campanello facevamo magari una decina di km .. e terminavamo sempre nello stesso modo ..decine di km per il ritorno , telefonata o riviste a qualche vicina di casa .. si guardava l'orologio che segnava il gong finale . Metà delle ore segnate era in pratica il tempo che si perdeva in auto tra viaggio e parcheggio ..”recuperato” ,per così dire , in strada ,dove si faceva “volontariato” senza nemmeno parlare .. Sì perché i tdG sono riconoscibilissimi .. anche se l'organizzazione da parecchi consigli sul camuffarsi , è praticamente impossibile passare inosservati . Vedi persone che cambiano direzione , donne al balcone correre in casa e chiudere tutto fingendo poi di non esserci , mamme che fingono di parlare coi neonati nella carrozzina per non incrociare i nostri occhi , spaventate all'idea di un nostro anche semplice buongiorno . Perché sanno che una parola porterebbe ad un vero e proprio proselitismo .. Il buongiorno diventerebbe un : “ E' vero signora, è proprio una bella giornata , il fatto stesso di essere qui lo dimostra .. ma pensi , c'è una verità che potrebbe rendere la nostra giornata una giornata ancora più bella .. la possibilità di vivere giornate perfette in un perfetto paradiso terrestre dove non esisterà più il malvagio .. dove si potrà dire : le cose precedenti sono passate … e bla bla bla,, bla bla bla ..
Subito la si segnalerebbe come “persona interessata” .. probabilmente verrebbe ricordata tra le esperienze che di tanto in tanto si raccontano alle adunanze ..e tutto questo senza nemmeno averle fatto aprire bocca .. così .. con un semplice buongiorno ,in un giorno di volontariato .
Mi sorge spontaneo chiedere : Ma se è volontariato , perché si devono segnare obbligatoriamente le ore ? Perché se non lo si fa per un certo periodo si diventa inattivi ? Perché non viene semplicemente chiamato volontwatchtower ?