In questi giorni, l’altro ieri, ragionavo con un TDG sul come sia possibile che alcuni non riescano a comprendere le menzogne, gli escamotages legalistici, i cambiamenti di intendimento che vanno e vengono della WTS; non riescono ad inquadrarli quali realmente siano.
Lui mi fece un esempio narratogli da una TDG, come reazione all’impatto con questi inganni.
Lei gli spiegò che “come una mamma non dice tutto al suo bambino, non ritenendolo in grado di comprendere appieno, così la WTS non dice tutto ai proclamatori perché non capirebbero.”
Classico esempio di condizionamento mentale!
Perché?
Mamma =WTS usato spesso degli oratori TDG
Bambino= proclamatore “ “ “ “ “
Qualcosa non va?
Certamente!
La WTS non è la mamma di nessuno!
I proclamatori non sono i bambini della WTS!
Un bambino, a seconda dell’età, potrebbe non essere in grado di afferrare certe spiegazioni della mamma, è vero.
Ma i proclamatori sono persone adulte ed in grado di comprendere anche cose difficili, visto che riescono pure a comprendere ragionamenti assai contorti riportati nella W.
Ma loro, CD ed anziani, preferiscono considerare i proclamatori dei bambini così che li possono plasmare, non educare (tirare fuori) , ma piuttosto scolpire, sagomare, a loro piacimento.
Questo è l’atteggiamento dominante fra i TDG che si sentono i bambini della WTS a motivo del condizionamento mentale esercitato su di loro.
Ma, ci dicevamo non può essere tutto qui!
Vi sono delle persone fra i TDG che sono parzialmente allergici a simili ragionamenti.
Cosa può essere dunque, per loro, l’aspetto che li rende ciechi ed insensibili alla disonestà intellettuale, alle menzogne ed all’inganno?
Facendo mente locale su alcuni, che noi sappiamo hanno avuto l’opportunità di conoscere questi inganni, ci siamo trovati a condividere un aspetto.
Tali TDG sono quasi tutti in qualche modo coinvolti con questioni non troppo limpide, in relazione ad attività lavorative, investimenti, neutralità politica, cure mediche, per cui non sono liberi in coscienza nel disapprovare la WTS per gli stessi comportamenti; condannerebbero se stessi.
Facciamo un esempio, ma non ipotetico:
Nella propria ditta, di tanto in tanto, arriva un camion stracolmo di merce che il titolare divide fra i dipendenti affinché la vendano trattenendo per se un percentuale di guadagno.(dipendenti anche TDG)
L’attività di vendita non ha nessuna relazione con l’attività della ditta e nessuno conosce la provenienza del carico.
Secondo voi, i dipendenti avranno un qualche dubbio sulla regolarità di quell’attività?
Se fossero dei bambini di 8-10 anni probabilmente no!
Ma trattandosi di persone adulte con moglie e figli?
Alla fine della conversazione abbiamo convenuto, in relazione alla WTS, che se da una parte gioca molto il condizionamento mentale , affinché non comprendano l’inganno, da un’altra partecipa pure la disonestà del singolo, la qual disonestà non gli permette di condannare altri essendo lui stesso in colpa.
Non so se sono riuscito a spiegare la conclusione a cui siamo pervenuti io e questo TDG; conclusioni personali, tanto per capirci bene.
Insomma , quando un TDG scopre la disonestà, l’inganno, le menzogne della WTS,
- se completamente sotto condizionamento mentale non riesce a metterle a fuoco per quello che veramente sono e per cui se ne sta li buono buono e sottomesso come un bambino alla mamma;
- se parzialmente sotto condizionamento mentale per cui capisce che qualche cosa non va, camperà delle attenuanti, se lui stesso si sta comportando nella stessa maniera;
- se i due aspetti summenzionati non operano, il TDG inciamperà, si farà molto male e lascerà la WTS con il rammarico di non aver capito prima ed aver buttato una vita alle ortiche(si dice così vero?).
Possono esservi altri motivi per cui un TDG non si renda conto dell’inganno in cui vive pur avendo la possibilità di conoscere i fatti?
Pensiamo di si.
[Modificato da fiammaverde 10/11/2011 15:35]
"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".
da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz