in rete ho trovato questo commento,maa....è anttendibile?
qualcuno puo confermarmi quando scritto sotto?
Nel 1870 Russell, che aveva appena frequentato le scuole elementari, e non conosceva il greco e l'ebraico, fondò un circolo biblico i cui membri per oltre sessant'anni si fecero chiamare "seri studenti internazionali della Bibbia". Rifacendosi all'Apocalisse dove S. Giovanni dice: "Quindi udii il numero dei segnati: 144.000 furono segnati..." (Ap 7,4), Russell, scoprì che il numero degli eletti che si sarebbero salvati è di 144.000 (ovviamente tutti TdG). Nel 1874 affermò che Cristo era ritornato invisibilmente e che nel 1914 sarebbe comparso a tutti visibilmente per portare in cielo i seguaci di Russell e distruggere tutti gli altri. Ovviamente, di fronte alla delusione del 1914, spostò la data della fine del mondo al 1918, ma morì il 31 ottobre del 1916. Russell quindi si dimostrò un pessimo profeta. Ma che dire di quest'uomo sotto l'aspetto morale? Figlio di un commerciante, ebbe sempre un forte senso degli affari insieme ad una grande capacità organizzativa.
Quando egli diede inizio alla sua attività religiosa si presentò ufficialmente all'Autorità civile non come un movimento religioso ma come una casa editrice (d'altra parte anche oggi non si capisce bene se i Testimoni di Geova siano piazzisti di libri e di riviste che permettono di ottenere degli enormi guadagni finanziari, o diffondano delle idee religiose). Una cosa è certa: i TdG hanno le più grandi tipografie del mondo e vendono centinaia di milioni di libri all'anno. Russell diede alla sua setta la struttura di una società per azioni di cui egli possedeva 990 azioni su mille, e proprio per questa società fu coinvolto in numerose vicende giudiziarie. Nel 1906 fu riconosciuto colpevole di crudeltà e sevizie verso la moglie con cui era sposato da oltre 17 anni, e dalla quale poi si separò.
Nel 1913 fu condannato per truffa, perché si era messo a vendere del grano "miracoloso" maggiorato di ben 62 volte rispetto al prezzo del grano normale. Sempre nel 1913, di fronte all'alta corte dell'Ontario, Russell giurò il falso, affermò infatti di conoscere l'alfabeto greco, ma, messo alla prova, dovette ammettere di non essere in grado di riconoscere alcuna lettera, anzi ammise di non aver mai studiato né l'ebraico, né la filosofia e né la teologia. Il successore di Russell fu Rutheford. Nato nel 1869 da genitori di religione battista, era avvocato e dato che in tre o quattro occasioni aveva sostituito un giudice, aveva mantenuto per sempre la qualifica di giudice, titolo che dava molto prestigio. Gli stessi Testimoni di Geova affermano nelle loro pubblicazioni che il "giudice" aveva un pessimo carattere ed era facilmente incline alla lotta e alle offese, ad esempio nel 1894 fu condannato ad ammende per offese alla corte.