TESTIMONI DI GEOVA onlAIN by SAMUEL CAMPOCHIARO

Atteggiamento dei TDG di fronte alle opinioni degli ex.

  • Messaggi
  • OFFLINE
    fiammaverde
    Post: 359
    Città: BRENO
    Età: 74
    Sesso: Maschile
    00 16/12/2011 09:30

    Chiusura assoluta. Nessuna concessione.

    Di fronte a questi confronti sui forum che , in diversi anni, mi hanno insegnato che non si arriva da nessuna parte,(salvo eccezioni) preferisco non insistere, ma fra me e me mi sono chiesto: perché tale totale rifiuto, questo asserragliarsi rabbioso che porta a vedere anche chi cerca soltanto di stimolarti alla riflessione, come un nemico nel senso più classico e meno cristiano del termine?
    Perché?

    Come spiegare questo atteggiamento?

    Vi sono diversi motivazioni:

    1- Non si trova quello che non si cerca

    Un caso eclatante è quello di Saulo di Tarso che, sulla via di Damasco, viene reso cieco ed indotto a fare dei passi affinché possa vedere ciò che altrimenti da solo non avrebbe mai potuto vedere. Anche lui era rabbioso nei confronti di chi pensava diversamente da lui e non cercava ritenendo di avere la verità.

    Come quel famosissimo violinista che, messosi a suonare per le strade di New York, nessuno ascoltava e nemmeno si fermavano a guardarlo, mentre poche sere prima, gli stessi Newyorkesi, avevano pagato biglietti a prezzi esorbitanti per assistere ad un suo spettacolo. Non lo stavano cercando e di conseguenza non l’hanno riconosciuto.

    2- Non si cerca ciò che ci fa paura ( paura spesso indotta da opinioni altrui, senza costrutto)

    Pensate: se siete terrorizzati dai pipistrelli, andreste in una grotta dove ve ne sono a migliaia?
    Stessa cosa se si ha paura di qualsiasi altro animale o persona (apostati) , perché ci hanno insegnato (chissà chi?) ad avere fobie in tal senso. E le fobie sono un gran brutto problema!

    3- Anche se ci si professa cristiani, raramente si fondano le proprie certezze sul dio della bibbia in cui si dice di credere. Ne è un esempio la cristianità in genere ed i gruppi settari in particolare.

    Non è così difficile credere in dio (semplice esercizio mentale), quanto il fidarsi di lui. Così riteniamo di credere in lui, ma contemporaneamente riponiamo la nostra fiducia nel giro che frequentiamo, o ci associamo a dei gruppi per sentirci più forti o meno soli, poniamo la nostra fiducia nella dirigenza di tali gruppi ed in un secondo tempo nelle nostre capacità di analisi e nella nostra intelligenza, ma che ormai risultano essere condizionate.( il fenomeno delle sette ne è un esempio)

    - Per cui se qualcuno o qualche cosa , qualche ragionamento minaccia la nostra sicurezza e il nostro castello di false certezze, questo ci spaventa.

    - La nostra mente rifiuta di addentrarsi in qualche cosa che ci spaventa o che ci è stato detto potrebbe danneggiarci

    - Non arriveremo a conoscere la realtà, o come dicono altri, la verità dei fatti.

    In tal modo rimaniamo condizionati a vita.

    E’ necessario aprirsi ad altre opinioni, valutarle con attenzione, ricercare, mettersi costantemente in discussione. Il contrario di chiudersi a riccio considerando verità assolute solo le proprie credenze, o per meglio dire, ciò che ci ha inculcato un’organizzazione per i propri interessi.

    Si per i loro interessi!

    Ma non lo si può capire se si rimane arroccati sulle loro idee, in quanto quelle tuteleranno sempre i loro interessi.







    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
  • principessac
    00 16/12/2011 16:59
    noi TG stiamo bene nel nostro mondo e per paura di affrontare la realta' non la cerchiamo [SM=x1839779]
  • OFFLINE
    fiammaverde
    Post: 359
    Città: BRENO
    Età: 74
    Sesso: Maschile
    00 16/12/2011 18:46
    Re:
    principessac, 16/12/2011 16.59:

    noi TG stiamo bene nel nostro mondo e per paura di affrontare la realta' non la cerchiamo [SM=x1839779]




    E'vero che non è facile uscirne; se poi si scopre la realtà d'essere vissuti nell'inganno per quasi 4 decenni, fa molto male sapere d'essere stati presi per i fondelli!

    Ma non si possono chiudere gli occhi una volta scoperto l'imbroglio!

    Si soffrirebbe comunque anche restando.

    Rimane comunque una decisione personale, condizionata soprattutto dal fatto che possono esservi dei familiari all'interno.

    Per me è stato relativamente facile; una volta mangiata la foglia (ma ce ne è voluto di tempo) e fatte le dovute indagini, ho lasciato con tutta la mia famiglia.





    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
  • OFFLINE
    fiammaverde
    Post: 359
    Città: BRENO
    Età: 74
    Sesso: Maschile
    00 20/12/2011 19:21
    Re: Re:
    fiammaverde, 16/12/2011 18.46:




    E'vero che non è facile uscirne; se poi si scopre la realtà d'essere vissuti nell'inganno per quasi 4 decenni, fa molto male sapere d'essere stati presi per i fondelli!

    Ma non si possono chiudere gli occhi una volta scoperto l'imbroglio!

    Si soffrirebbe comunque anche restando.

    Rimane comunque una decisione personale, condizionata soprattutto dal fatto che possono esservi dei familiari all'interno.

    Per me è stato relativamente facile; una volta mangiata la foglia (ma ce ne è voluto di tempo) e fatte le dovute indagini, ho lasciato con tutta la mia famiglia.





    Altri TDG, passata la buriana (erano tutti sotto stretta sorveglianza), ci stanno chiedendo i motivi della nostra dipartita dal geovismo e....









    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz