TESTIMONI DI GEOVA onlAIN by SAMUEL CAMPOCHIARO

La cattiva notizia è che dio non esiste.

  • Messaggi
  • Sonnyp
    00 27/12/2011 15:58
    Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Vi aspetto a casa mia per sentire il vostro parere.

    (Possono partecipare anche gli anonimi, quindi senza bisogno di loggarsi o essere iscritti!)

    Sono ben accetti tutti i tipi di pareri, sia pro, che contro.

    Buona partecipazione. Shalom.

    Motto dell'UAAR.
  • nevio63.
    00 27/12/2011 20:38
    Re: Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Sonnyp, 27.12.2011 15:58:

    Vi aspetto a casa mia per sentire il vostro parere.
    (Possono partecipare anche gli anonimi, quindi senza bisogno di loggarsi o essere iscritti!)
    Sono ben accetti tutti i tipi di pareri, sia pro, che contro.
    Buona partecipazione. Shalom.
    Motto dell'UAAR.



    SonnyP, Piero Villaverde della malora, mi dispiace molto di quello che stai promuovendo, lavori contro il Signore e, se ti posso capire, per certe amarezze e delusioni, lo faccio solo fino a un certo punto, ma, lasciare la WTS per vivere senza più credere nel creatore è una brace peggio della padella dei TdG.
    Ravvediti, sei un uomo buono, in fondo....ma proprio in fondo. .


    [Modificato da nevio63. 27/12/2011 20:40]
  • nevio63.
    00 28/12/2011 03:57
    Vocenelbuio: Carissimo SonnyP Io ti proporrei di rovesciare l'assunto scritto in rosso a caratteri cubitali e cioè:. Che rovesciato suonerebbe più o meno così:
    "LA BUONA NOTIZIA E' CHE DIO ESISTE; LA CATTIVA NOTIZIA E' CHE PENSIAMO DI NON AVERNE BISOGNO"

    La realtà, mio caro amico, è che Dio ci ama al punto di permetterci di negare la sua esistenza, e di denigrarLo in ogni modo. Egli ci ama incondizionatamente e continua a ritenere pienamente sufficiente il sacrificio di Suo Figlio Gesù Cristo, anche per chi si ostina a rifiutarlo. Prima di negarci la Sua grazia Egli ci offre mille volte la possibilità di rinsavire e credere. Inoltre il nostro credere o meno non sposta i termini della questione : DIO E'. Non dimenticare che Dio non ha bisogno di nessuna religione, le religioni le abbiamo inventate noi, perchè l'uomo è un artista nell'incasinare tutto; a mio avviso ci siamo riusciti benissimo. Egli si è rivelato a noi nel libro della creazione e sulla Bibbia. Regole e regolette non fanno parte delle cose che Egli vuole dall'uomo. Queste cose d'altronde le sai benissimo, perciò non voglio insegnarti nulla. Un fraterno abbraccio da Vocenelbuio.
    [Modificato da nevio63. 28/12/2011 03:58]
  • Sonnyp
    00 28/12/2011 04:58
    Non ti risentire!
    Può darsi che io lo sia solo in fonfo, ma proprio in fondo, ma il tuo dio non lo è nemmeno in quel fondo Nevio!

    Cosa credi, che io abbia preso la mia decisione per superficialità?

    O credi che gli voglia mancare di rispetto per la moda che sta prendendo piede fra gli atei?
    No bello mio... la mia è una decisione ponderata nel tempo. Supportata da moltissime ricerche a 360°!

    Se il tuo dio esistesse, non permetterebbe certi scempi. E non sto parlando della mia situazione che ho imparato ad affrontare nonostante sappia solo io quello che mi costa!

    Ho imparato la razionalità Nevio. Sai cosa sia? Ebbene, come per tutte le altre leggi, tipo quella della natura, ogni cosa che butti in alto torna giù.
    Così il credere a dio. Il tuo dio, o quello dei tdg, o quello dei cattolici, non fa differenza.

    Ma contento tu, conmtenti tutti! Non ti sentire offeso per la mia asserzione. Non è una offesa contro di te. Quindi non risentirti. Nulla di personale ovviamente! Shalom.
  • nevio63.
    00 28/12/2011 11:15
    Sonny... Sonny
    Sonnyp, 28.12.2011 04:58:





    ...Posso solo continuare a volere il tuo bene, perchè immagino la delusione e la sofferenza che il tuo percorso ha comportato, voglio solo avvertirti che non credere più non è la medicina per i nostri mali, non porta che al nulla, razionale o meno.
    Mi spieghi, amato Piero, che cavolo ci stiamo ancora a fare qui nel mondo? Tanto varrebbe, come Paolo disse, godersela in maniera egoistica, senza alcuno scrupolo per niente e nessuno.
    Avere un credo, una fede, è l'unica maniera di abbracciare una morale e una speranza di eternità, ti prego fratello...




  • nevio63.
    00 28/12/2011 16:30
    Chi ha una fede religiosa è più felice

    Una ricerca condotta dall’Università di Navarra in 24 paesi del vecchio continente mette in evidenza il legame tra appartenenza religiosa e “livello” di felicità

    La fede e la pratica religiosa hanno qualche cosa a che vedere con la felicità degli europei, oppure no? A questa domanda hanno cercato di rispondere due studiosi dell’Università di Navarra, Alejo José G. Sison e Juncal Cuñado facendo riferimento a tre diverse ondate di elementi, forniti nel 2002/2003, nel 2004 e nel 2006 dall’European Social Survey, che ha interessato 114.019 persone in 24 Paesi diversi. Queste fonti offrono informazioni su caratteristiche personali come genere, età, introito, salute generale, stato coniugale, attività principale e numero dei figli e livello di istruzione di ciascuna delle persone esaminate.

    Come indicatori religiosi, sono stati scelti due gruppi di variabili. Un primo gruppo, quello della “fede religiosa”, considera questioni come: “Appartenete a una particolare religione?” (si o no), “Quale religione o denominazione religiosa è la vostra?” (cattolici, protestanti, ortodossi, altre denominazioni cristiane, ebrei, musulmani, religioni orientali, e altre religioni non cristiane); e poi “Quanto siete religiosi”, (con una scala da 0 a 9, “per niente religioso”, “molto religioso”).

    Un secondo gruppo di domande si centrava sulla pratica religiosa, e consisteva in questi interrogativi. “Con quale frequenza assistete a celebrazioni religioso, occasioni speciali a parte?”; e le risposte in questo caso potevano andare da “ogni giorno” a “più volte nella settimana”, “una volta a settimana”, “almeno una volta al mese”, “solo nelle feste speciali”, fino “poco spesso” o “mai”.

    Come spesso accade nella maggior parte degli studi su economia e felicità, i ricercatori hanno utilizzato la domanda: “Quanto siete felici”, a cui gli interrogati potevano rispondere su una scala da 1 , che significa “non felice” a 10, che stava per “completamente felice”.

    Nella media, la felicità in 24 Paesi europei ha un valore medio di 7.26, ma con grandi differenze che andavano dal 5.54 dell’Ucraina all’8.32 della Danimarca. Gli studiosi hanno trovato differenze significative nelle variabili religiose. I Paesi con la proporzione più bassa di individui che appartengono a una religione particolare sono l’Estonia e la repubblica Ceca, mentre quelli con il numero più alto sono la Grecia, il Portogallo, la Polonia e l’Irlanda. E c’è anche evidenza di differenze fra “fede religiosa” e “pratica religiosa”. Per esempio, la proporzione di persone che in Spagna appartengono a una religione è del 74 per cento, cioè 12 punti al disopra della media standard, anche se il numero degli individui che partecipano a celebrazioni e preghiere è al disotto della media europea.

    Ma detto questo, quando gli studiosi sono andati a vedere se in effetti in Europa esiste una correlazione fra religione e felicità, hanno trovato elementi molto interessanti. In primo luogo, c’è una ricaduta significativa dell’appartenere a una religione sulla felicità. Chi appartiene a una religione indica livelli di felicità maggiori di coloro che dicono di non essere religiosi.

    Inoltre la religione scelta, o la denominazione religiosa hanno un effetto importante sulla felicità. I protestanti, le altre denominazioni cristiane e i cattolici indicano livelli di felicità maggiori, mentre gli ortodossi e le religioni orientali indicano i più bassi.

    Sembra che ci sia una relazione positiva fra quanto una persona è religiosa e la sua felicità. Più uno è religioso, più sostiene di essere felice. Comunque, quelli che si considerano “per niente religiosi” (0), hanno livelli di felicità paragonabile a quelli che si assegnano un 5 nella scala della religiosità.

    La frequenza di partecipazione ai servizi religiosi è nello stesso modo correlata in maniera positiva alla felicità. Quelli che presenziano ogni giorno ai servizi religiosi dicono di essere più felici, rispetto a quelli che non lo fanno mai. E nello stesso modo la frequenza nella preghiera ha una correlazione positiva con la felicità. Chi prega ogni giorno indica livelli di felicità più elevati di chi non prega mai. La variabile della frequenza di partecipazione alle celebrazioni è più importante della frequenza nella preghiera nei livelli di felicità auto denunciati.

    Da una prospettiva psicologica, la letteratura scientifica fornisce tre spiegazioni possibili del collegamento positivo fra religione e felicità. La prima si riferisce all’appoggio sociale. Le persone sono più felici quando si trovano in un contesto che le sostiene, e la religione offre questo. E questo spiega perché l’influenza benefica della religione sulla felicità è più forte fra le persone che hanno più bisogno di appoggio, come gli anziani, i malati e le persone sole. Inoltre la religione permette alle persone di sentirsi più vicine a Dio, visto come una fonte di appoggio.

    Inoltre le persone con ferme credenze, quelli che hanno un senso di ciò che è importante e un orientamento nella vita, tendono a essere più felici. La religione offre persone di questo genere. Questo aspetto della religione può aver a che fare con il maggior successo di aderenti delle Chiese conservatrici. Anche se sono più esigenti nella morale e nella pratica, offrono una più grande certezza in ciò che credono. Infine, la religione in se stessa può contribuire alla felicità, dando origine a esperienze positive, come la sensazione di essere in contatto con Dio o comunque il trascendente, o con gli altri. Le spiegazioni psicologiche però lasciano ancora molte domande aperte, se poste in rapporto all’inchiesta sulla felicità; sia per quanto riguarda l’appoggio dato dalle religioni, sia per quanto riguarda il rapporto felicità-frequenza alle cerimonie.

    vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/religione-felicita-spagn...

    [Modificato da nevio63. 28/12/2011 16:31]
  • Sonnyp
    00 28/12/2011 16:41
    Caro Nevio....
    nevio63., 28/12/2011 11.15:



    ...Posso solo continuare a volere il tuo bene, perchè immagino la delusione e la sofferenza che il tuo percorso ha comportato, voglio solo avvertirti che non credere più non è la medicina per i nostri mali, non porta che al nulla, razionale o meno.
    Mi spieghi, amato Piero, che cavolo ci stiamo ancora a fare qui nel mondo? Tanto varrebbe, come Paolo disse, godersela in maniera egoistica, senza alcuno scrupolo per niente e nessuno.
    Avere un credo, una fede, è l'unica maniera di abbracciare una morale e una speranza di eternità, ti prego fratello...







    Non poss onon apprezzare il tuo pensiero, ma ti assicuro che il tuo ultimo post, benchè sono d'accordo che sia valido, non è una pietra miliare!

    Io oggi ti posso assicurare che sto benissimo e non mi manca nulla!

    La felicità che si prova nell'avere fede, è solo il frutto dell'autocondizionamento che si prova nell'essere convinti di avere una relazione unica e personale con il proprio dio, e te lo dico per esperienza personale, sia quando ero tdg, che nei due anni susseguenti come simpatizzante cattolico.

    Oggi penso ESCLUSIVAMENTE con la mia testa e devo dirti che la frase di Paolo era esatta, oggi lo posso confermare!

    Mangiamo e beviamo caro Nevio, perchè se poi esistesse davvero un aldià, sarà un problema che affronteremo a tempo debito. inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta! [SM=x2479902]

    Leggi BENE il mio post nel mio forum e forse capirai meglio il mio pensiero... Shalom caro.....


  • OFFLINE
    fiammaverde
    Post: 359
    Città: BRENO
    Età: 74
    Sesso: Maschile
    00 28/12/2011 18:58
    Re: Caro Nevio....
    Sonnyp, 28/12/2011 16.41:





    Io oggi ti posso assicurare che sto benissimo e non mi manca nulla!

    La felicità che si prova nell'avere fede, è solo il frutto dell'autocondizionamento che si prova nell'essere convinti di avere una relazione unica e personale con il proprio dio,
    e te lo dico per esperienza personale, sia quando ero tdg, che nei due anni susseguenti come simpatizzante cattolico.

    Oggi penso ESCLUSIVAMENTE con la mia testa e devo dirti che la frase di Paolo era esatta, oggi lo posso confermare!

    Mangiamo e beviamo caro Nevio, perchè se poi esistesse davvero un aldià, sarà un problema che affronteremo a tempo debito. inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta! [SM=x2479902]

    Leggi BENE il mio post nel mio forum e forse capirai meglio il mio pensiero... Shalom caro.....





    [SM=x1839788] [SM=x1839788] [SM=x1839788]
    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
  • principessac
    00 28/12/2011 19:40
    non confondere Sonny Dio con le religioni
  • Sonnyp
    00 28/12/2011 20:01
    Nessuna confusione Princi!
    T'invito a RILEGGERE bene anche a te il mio post.

    Non sto confondendo proprio nulla!

    Dio non esiste e per me non è nemmeno più una brutta notizia.
    Ormai ci avevo fatto l'abitudine.

    La buona notizia invece rimane. Non ne ho più davvero bisogno.

    Le religioni? Tuute macchine per far soldi.

    quindi, cara Princi, come vedi sono due cose completamente inutili. ENTRAMBE. Sia dio che le religioni, tanto più quella dei geovisti che separano le famiglie un tempo felicemente unite nell'affetto e nel vincolo famigliare.

    Lo dico sempre...

    L'uomo non separi ciò che dio ha unito, dice le bibbia, ma loro riescono persino ad andar contro dio e la bibbia.

    E tu questa WTS me la chiami religione? Fammi il favore... aprliamo d'altro che è meglio! Shalom.
  • OFFLINE
    antonio 1
    Post: 75
    Sesso: Maschile
    00 29/12/2011 14:06
    ricerche??
    Sonnyp, 28/12/2011 04.58:




    Cosa credi, che io abbia preso la mia decisione per superficialità?

    O credi che gli voglia mancare di rispetto per la moda che sta prendendo piede fra gli atei?
    No bello mio... la mia è una decisione ponderata nel tempo. Supportata da moltissime ricerche a 360°!



    Sonny, sei arrabbiato con Dio....ma la conclusione di dire che non esiste,scaturita dalle tue ricerche....mi sembra una conclusione piuttosto incerta anche per te stesso.

    che tipo di ricerche hai fatto?..sarà pure che le hai fatte a 360°,ma di piccolo diametro?

  • OFFLINE
    fiammaverde
    Post: 359
    Città: BRENO
    Età: 74
    Sesso: Maschile
    00 29/12/2011 17:11
    Re: ricerche??


    Noto che i cosiddetti credenti, come i TDG, mostrano una certa supponenza nei confronti chi dice di non nutrire nessuna fede in un dio.
    Come se il credere in un dio risolva i problemi, mentre l'evidenza non dimostra questo.

    Sonny è stato per molti anni un uomo di fede come pochi.

    Essere un TDG nel vero senso della parola, non come molti che fanno le loro difese della WTS qui sui forum, vivendo la propria vita secondo i supposti insegnamenti del cristo, non è facile.

    Quando una persona si è sforzata di agire in tal modo per decenni, subendo anche angherie e scherni, non cambia registro solo perché una bella mattina si è svegliato male, COME MOLTI INTENDONO FAR CREDERE!

    No!

    All'inizio del suo risveglio o presa di coscienza, incassa male, si rende conto che la realtà non è così come la si riteneva e ce la inculcavano, ma che esistono organizzazioni che lavorano in maniera nascosta e subdola.
    Esistono interessi che fanno si che le regole dell'organizzazione non siano uguali per tutti, ma che anzi non hai nessuna possibilità di esprimere le tue personali opinioni se in contrasto con l'organizzazione, perché vai contro dio.

    La soluzione?

    Non esiste una soluzione facile ed immediata, neppure a 360°, anche perché chi ha architettato per decenni se non secoli questo meccanismo, non era proprio uno sprovveduto ed aveva avuto degli "ottimi maestri".
    Una cosa è però chiara: siamo stati sottoposti ad un vero e proprio GRANDE INGANNO.
    E chi mi sta leggendo, non pensi di non essere parte di tale inganno!
    Non pensi che lui non cadrà mai in tali imbrogli, forse ne è già immerso più di quanto possa anche solo immaginare, facendo un grande sforzo.
    Dopo il risveglio si comincia a scoprire, uno dopo l'altro, tanti inganni e tante bugie che si è stati indotti a credere con metodi studiati ad arte.
    Tale presa di coscienza ci induce a non tenere tutto per noi, ma ad esternare in qualche modo le verità che mano a mano si scoprono.

    Si sta ben lontani da altri predicatori che ti vogliono insegnare quale è la verità di dio, che ti dicono come fare a ricercare dio, dove cercarlo, in quale chiesa, in quale direzione, ecc...

    Non mi permetterei mai di avere la pretesa di insegnare a persone come Sonny, come fare ricerche, in quale direzione, con che angolo di apertura, ecc...

    Molti si meravigliano che un ex TDG possa diventare agnostico o ateo!

    Io mi meraviglio esattamente del contrario!

    Ma contenti loro....



    [Modificato da fiammaverde 29/12/2011 17:13]
    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
  • OFFLINE
    antonio 1
    Post: 75
    Sesso: Maschile
    00 29/12/2011 18:42
    Re: Re: ricerche??
    fiammaverde, 29/12/2011 17.11:



    Noto che i cosiddetti credenti, come i TDG, mostrano una certa supponenza nei confronti chi dice di non nutrire nessuna fede in un dio.
    Come se il credere in un dio risolva i problemi, mentre l'evidenza non dimostra questo.

    Sonny è stato per molti anni un uomo di fede come pochi.

    Essere un TDG nel vero senso della parola, non come molti che fanno le loro difese della WTS qui sui forum, vivendo la propria vita secondo i supposti insegnamenti del cristo, non è facile.

    Quando una persona si è sforzata di agire in tal modo per decenni, subendo anche angherie e scherni, non cambia registro solo perché una bella mattina si è svegliato male, COME MOLTI INTENDONO FAR CREDERE!

    No!

    All'inizio del suo risveglio o presa di coscienza, incassa male, si rende conto che la realtà non è così come la si riteneva e ce la inculcavano, ma che esistono organizzazioni che lavorano in maniera nascosta e subdola.
    Esistono interessi che fanno si che le regole dell'organizzazione non siano uguali per tutti, ma che anzi non hai nessuna possibilità di esprimere le tue personali opinioni se in contrasto con l'organizzazione, perché vai contro dio.

    La soluzione?

    Non esiste una soluzione facile ed immediata, neppure a 360°, anche perché chi ha architettato per decenni se non secoli questo meccanismo, non era proprio uno sprovveduto ed aveva avuto degli "ottimi maestri".
    Una cosa è però chiara: siamo stati sottoposti ad un vero e proprio GRANDE INGANNO.
    E chi mi sta leggendo, non pensi di non essere parte di tale inganno!
    Non pensi che lui non cadrà mai in tali imbrogli, forse ne è già immerso più di quanto possa anche solo immaginare, facendo un grande sforzo.
    Dopo il risveglio si comincia a scoprire, uno dopo l'altro, tanti inganni e tante bugie che si è stati indotti a credere con metodi studiati ad arte.
    Tale presa di coscienza ci induce a non tenere tutto per noi, ma ad esternare in qualche modo le verità che mano a mano si scoprono.

    Si sta ben lontani da altri predicatori che ti vogliono insegnare quale è la verità di dio, che ti dicono come fare a ricercare dio, dove cercarlo, in quale chiesa, in quale direzione, ecc...

    Non mi permetterei mai di avere la pretesa di insegnare a persone come Sonny, come fare ricerche, in quale direzione, con che angolo di apertura, ecc...

    Molti si meravigliano che un ex TDG possa diventare agnostico o ateo!

    Io mi meraviglio esattamente del contrario!

    Ma contenti loro....






    fiamma, sono d'accordo con te,...e neanche io mi permetto di insegnare o consigliare a sonny in quale direzione deve fare le ricerche,..pero non azzardo neanche la conclusione di dire che dio non esiste,e neanche che esiste.
    Scienziati di alto livello non sanno dare risposta a queste due domande,tanto meno quelli come me che hanno un raggio di ricerca non scientifico.....
    comunque io non appartengo a nessuna religione,ma non sono ateo o agnostico
    saluti
  • Sonnyp
    00 30/12/2011 19:34
    Ardire con coraggio....
    Sette, anzi, quasi otto anni fa, ebbi quasi paura nello scoprire che la WTS era stata associata all'ONU.

    Avevo sensi di colpa nel leggere in giro per il WEB, tutto quello che era possibile per far luce sulla faccenda.

    Poi, piano piano, le informazioni che andavo ad analizzare, mi confermavano che purtroppo, la notizia non era solo vera, ma si accompagnava ad altri scandali e faccende vergognose per la WTS.

    Dopo pochissimo tempo, continuando le mie ricerche, fui sommerso da informazioni sconcertanti su detta organizzazione, al punto che mi sentivo soffocare per la nausea e lo schifo che provavo, ma... era la triste veità in cui avevo vissuto per 25 anni e quindi era d'obbligo continuare le ricerche per affrontare con coraggio la difficile scelta dell'abbandono del movimento.

    Seguirno mesi e mesi di analisi e confronti con la chiesa cattolica, di cui divenni simpatizzante, ma capisco solo ora che era un turbine sbagliato! Stavo confrontando il falso con il falso! Altro grave errore!
    Fui proprio allora che decisi di mettermi in gioco con tutto me stesso, a qualsiasi costo! E oggi, avendo acquistato il coraggio dell'affronto, sono pervenuto alle conclusioni che ben sapete.

    Il coraggio porta ad altro coraggio! Non è difficile, caro Antonio, affrontare la realtà e la razionalità! Piano piano scopri cose che prima erano inimmaginabili! Provare per credere! Shalom antonio.....