axlrose24, 21/04/2009 17.41:
Martedì 21 aprile 2009
Chi non ama il suo fratello, che ha visto, non può amare Dio, che non ha visto. — 1 Giov. 4:20
Commento di AXL ROSE:
La scrittura del giorno di oggi porta all'attenzione una domanda interssante: "Quando parlo della congregazione,il mio tono e' positivo o critico?" Visto che la scrittura di 1 giovanni 4 :20 non mette per forza in relazione la parola "FRATELLO" con i componenti della congregazione ma sicuramente vuole farci capire che dobbiamo prima amare gli altri "ESSERI UMANI" che vediamo ,inseriamo un'altra domanda:"QUANDO PARLO DELLE PERSONE CHE NON FANNO PARTE DELLA CONGREGAZIONE,IL MIO TONO E' POSITIVO O NEGATIVO?"
Be',questa e' una bella domanda ,anche perche' alcuni credono che basti mostrare amore verso i componenti della congregazione per essere accetti a Dio.Naturalmente per il Testimone di Geova questo e' un bell'esamino alla luce anche della scrittura conosciutissima che mette in risalto che se si ama colui che ci fa' del bene non ha fatto nulla di straordinario.
Cosa possono fare i genitori in questo caso? Evitare che i figli circoscrivano le loro amicizie con persone che a noi ci fanno comodo!
AXL ROSE
Amare il prossimo e' complicato..spesso non e' facile,Gesu' ci lascio' un compito difficile...
L'importante e' fare tutto il possibile per insegnare ai figli ad essere persone responsabili delle proprie azioni...
Rispettando il piu' possibile gli altri.
Eva