Essere arrendevoli è un pregio o un difetto della propria personalità?
Dipende, naturalmente, dalle circostanze.
Vi saranno delle circostanze in cui il miglior risultato lo si avrà seguendo l'esortazione di Gesù.
Pur cedendo qualcosa, anche in termini finanziari, il cristiano eviterà di far cadere del biasimo sul nome di Geova.
E' questo il senso delle parole di
1 Corinti 6:7 Realmente, dunque, significa una completa sconfitta per voi che abbiate processi gli uni con gli altri. Perché non vi lasciate piuttosto fare un torto? Perché non vi lasciate piuttosto defraudare?
Vi saranno altre circostanze in cui essere arrendevoli può portare, invece, dei risultati negativi.
Cosa faremo, quando abbiamo a che fare con idee errate dal punto di vista bibblico portate avanti da fratelli e non?
L'amore per Geova e per la sua Parola non ci farà essere arrendevoli nei loro confronti, accettandole, per farci belli ai loro occhi, o facendo finta di niente.
Su questi comportamenti, ad esempio, descritti in
1 Corinti 6:9, 10 ("Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, 10 né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio.")
il cristiano non svenderà la sua amicizia con Dio per avere il favore degli uomini.