TESTIMONI DI GEOVA onlAIN by SAMUEL CAMPOCHIARO

Esaminiamo la SCRITTURA DEL GIORNO come si deve-NUOVA CARTELLA

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    axlrose24
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    00 24/10/2009 22:44
    Operman!!! Ti trovi a tuo agio con il nome della Cartella?


    [SM=g1998117]

    [SM=j1906983]
    [Modificato da alfa93 14/04/2010 13:18]
  • operman
    00 25/10/2009 08:32
    Figurati AXL, io mi trovo sempre a mio agio, quando si parla di cose spirituali.
    O pensi che non sia abituato a sentire altri "commenti"?

    Cominciamo quindi ad esaminare la scrittura come si deve e cioè senza il commento delle TG. Intendi questo, giusto?

    Domenica 25 ottobre 2009

    Vedendo le folle [Gesù] ne ebbe pietà. — Matt. 9:36.
  • nevio63
    00 25/10/2009 08:58
    La compassione che Gesu' ha povato in quel momento, per quelle stesse folle che un giorno gli avrebbero, in gran parte, voltato le spalle, e' un tipo d'amore a senso unico, le folle erano inconsapevoli del loro stato, che deve insegnarci a essere meno reattivi e piu' comprensivi (cosa che faccio con difficolta') nei confronti anche dell'altrui ostilita', considerandola manifestazione della ignoranza e del degrado interiore a cui soggiacciono o al quale sono ritornati. E' solo un'applicazione di questa bella scrittura piena d'amore ed empatia. Salutoni e grazie Operman, nevio63
    [Modificato da nevio63 25/10/2009 08:59]
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    axlrose24
    Post: 4.662
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    00 25/10/2009 10:48
    Matteo 9: 36

    In questa scrittura possiamo notare il sentimento forte di Gesu' verso il genere umano,ed in particolare della loro condizione spirituale.

    La scrittura dice che Gesu' vide quelle persone "mal ridotte".
    Ricordiamo che quelle persone gemevano sotto il giogo dell'insegnamento tradizionale dei Farisei. I Farisei avevano caricato quella gente di regole e regolette portandoli allo sfinimento. I Farisei erano persone che sapevano puntare bene il dito verso i loro Fratelli ad ogni loro errore .Esserci o non esserci era la stessa cosa,quelle persone erano come pecore senza pastore. Li avevano mal ridotte. Gesu' ebbe compassione di loro ,vedendole in quello stato, perche' avevano bisogno di essere rianimati da quell'oppressione farisaica.
    Avevano bisogno di un Pastore amorevole!Avevano bisogno di un Pastore che piu' che la legge esaltasse l'AMORE.

    Questo fatto di dire al nostro Fratello "questo si fa',quello non si fa',non si fa',si fa'" porta allo sfinimento spirituale .Come Pastori ,oggi,e' bene imitare l'esempio di Cristo cercando di essere un ristoro per i Fratelli .


    AXL ROSE
    [SM=x1839779]
    [Modificato da axlrose24 25/10/2009 10:49]
  • operman
    00 25/10/2009 14:37
    Re:
    operman, 25/10/2009 8.32:



    Domenica 25 ottobre 2009

    Vedendo le folle [Gesù] ne ebbe pietà. — Matt. 9:36.




    Gente maledetta, così venivano considerate le persone dai Farisei.
    Gente che non aveva diritto di conoscere veramente la misericordia di Dio. Dovevano limitarsi a credergli e ad accettare quei capi religiosi come sua espressione.
    Gesù enuncia una regola precisa per dimostrare che quei capi religiosi non rappresentavano Dio: Matteo 12:33 "poiché l’albero si riconosce dal suo frutto"
    Quelle persone, in senso spirituale, facevano "pietà".
    Questo era il frutto prodotto da quei capi religiosi.

    La situazione odierna è diversa da allora?
    Basta vedere i frutti prodotti dalla cristianità.

  • operman
    00 26/10/2009 09:54
    Lunedì 26 ottobre 2009

    Se uno vuole farti causa per impossessarsi della tua veste, lascia che ti prenda anche il mantello; e se qualcuno che ha autorità ti costringe a prestare servizio per un miglio, va con lui per due miglia. — Matt. 5:40, 41.
  • nevio63
    00 26/10/2009 13:11
    Per una persona anche ragionevole, ma non dominata e governata dall'amore rivoluzionario che Cristo ha insegnato, e' normale e lecito opporsi al tentativo di chi lo voglia indurre a cedergli un bene materiale che non gli spetterebbe o chi lo volesse obbligare a rendergli servigio oltre cio' che gli e' dovuto, sfruttandolo, eppure spesso, il cristiano e' invitato dal Signore a considerare cio' che puo' guadagnare, di ben piu' prezioso, sotto l'aspetto spirituale, adottando un atteggiamento amorevole e mite con chi gli chiede piu' del dovuto, nell'ottica di guadagnare, mostrandogli per primo amore, quella persona al Cristo stesso. [SM=g20541]
  • operman
    00 26/10/2009 15:26
    Essere arrendevoli è un pregio o un difetto della propria personalità?

    Dipende, naturalmente, dalle circostanze.

    Vi saranno delle circostanze in cui il miglior risultato lo si avrà seguendo l'esortazione di Gesù.
    Pur cedendo qualcosa, anche in termini finanziari, il cristiano eviterà di far cadere del biasimo sul nome di Geova.
    E' questo il senso delle parole di
    1 Corinti 6:7 Realmente, dunque, significa una completa sconfitta per voi che abbiate processi gli uni con gli altri. Perché non vi lasciate piuttosto fare un torto? Perché non vi lasciate piuttosto defraudare?

    Vi saranno altre circostanze in cui essere arrendevoli può portare, invece, dei risultati negativi.
    Cosa faremo, quando abbiamo a che fare con idee errate dal punto di vista bibblico portate avanti da fratelli e non?
    L'amore per Geova e per la sua Parola non ci farà essere arrendevoli nei loro confronti, accettandole, per farci belli ai loro occhi, o facendo finta di niente.

    Su questi comportamenti, ad esempio, descritti in

    1 Corinti 6:9, 10 ("Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, 10 né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio.")

    il cristiano non svenderà la sua amicizia con Dio per avere il favore degli uomini.


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    axlrose24
    Post: 4.662
    Sesso: Maschile
    00 26/10/2009 21:43

    Se uno vuole farti causa per impossessarsi della tua veste, lascia che ti prenda anche il mantello; e se qualcuno che ha autorità ti costringe a prestare servizio per un miglio, va con lui per due miglia. — Matt. 5:40, 41.


    La scrittura ci incoraggia ad essere arrendevoli,ad esempio nei confronti delle autorita'. Il vero Testimone di Geova ,detto questo, non puo' essere "mai" ARRENDEVOLE con gli Apostati perche' la purezza della congregazione potrebbe essere minata.

    Sinonimi di ARRENDEVOLE: debole, pavido, accondiscendente, conciliante, docile, malleabile, mansueto, elastico Vedi anche: accomodante, comprensivo, acquiescente, disciplinato, mite, remissivo, trattabile, tollerante

    Faccio un esempio: Se un TDG in internet dialoga con degli apostati ,anche per difendere la verita' , in modo "MITE", DISCIPLINATO","TRATTABILE","ELASTICO" ecc... non sta' affatto seguendo il "comando" descritto in GALATI 2:4,5 :“A questi non cedemmo con sottomissione, no, nemmeno per un’ora, affinché la verità della buona notizia rimanesse presso di voi”.

    Attenzione! Quando nella Bibbia compare la parola "NON" ,Geova ci sta' dando un COMANDO ,che come ben sappiamo e' molto diverso dal CONSIGLIO!

    AXL ROSE
    [SM=x1839779]
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    alfa93
    Post: 1.584
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    Età: 45
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    00 26/10/2009 21:51
    Re:
    axlrose24, 26/10/2009 21.43:


    Se uno vuole farti causa per impossessarsi della tua veste, lascia che ti prenda anche il mantello; e se qualcuno che ha autorità ti costringe a prestare servizio per un miglio, va con lui per due miglia. — Matt. 5:40, 41.


    La scrittura ci incoraggia ad essere arrendevoli,ad esempio nei confronti delle autorita'. Il vero Testimone di Geova ,detto questo, non puo' essere "mai" ARRENDEVOLE con gli Apostati perche' la purezza della congregazione potrebbe essere minata.

    Sinonimi di ARRENDEVOLE: debole, pavido, accondiscendente, conciliante, docile, malleabile, mansueto, elastico Vedi anche: accomodante, comprensivo, acquiescente, disciplinato, mite, remissivo, trattabile, tollerante

    Faccio un esempio: Se un TDG in internet dialoga con degli apostati ,anche per difendere la verita' , in modo "MITE", DISCIPLINATO","TRATTABILE","ELASTICO" ecc... non sta' affatto seguendo il "comando" descritto in GALATI 2:4,5 :“A questi non cedemmo con sottomissione, no, nemmeno per un’ora, affinché la verità della buona notizia rimanesse presso di voi”.

    Attenzione! Quando nella Bibbia compare la parola "NON" ,Geova ci sta' dando un COMANDO ,che come ben sappiamo e' molto diverso dal CONSIGLIO!

    AXL ROSE
    [SM=x1839779]



    questa e' teocrazia ,ora vediamo se operman la trasforma in teocrazialandia!!! [SM=g20543]


  • nevio63
    00 27/10/2009 07:21
    Re:
    axlrose24, 26.10.2009 21:43:



    Faccio un esempio: Se un TDG in internet dialoga con degli apostati ,anche per difendere la verita' , in modo "MITE", DISCIPLINATO","TRATTABILE","ELASTICO" ecc... non sta' affatto seguendo il "comando" descritto in GALATI 2:4,5 :“A questi non cedemmo con sottomissione, no, nemmeno per un’ora, affinché la verità della buona notizia rimanesse presso di voi”.
    Attenzione! Quando nella Bibbia compare la parola "NON" ,Geova ci sta' dando un COMANDO ,che come ben sappiamo e' molto diverso dal CONSIGLIO!

    AXL ROSE
    [SM=x1839779]



    Non cedere alle idee di qualcuno, che si ritenessero errate, non vuole dire non dialogare e dibattere con costui. Credo, nevio63


  • operman
    00 27/10/2009 11:43
    Re: Re:
    alfa93, 26/10/2009 21.51:



    questa e' teocrazia ,ora vediamo se operman la trasforma in teocrazialandia!!! [SM=g20543]





    A questo ci pensate voi.
    Io ho ben altro da fare.


    axlrose24, 26.10.2009 21:43:



    Faccio un esempio: Se un TDG in internet dialoga con degli apostati ,anche per difendere la verita' , in modo "MITE", DISCIPLINATO","TRATTABILE","ELASTICO" ecc... non sta' affatto seguendo il "comando" descritto in GALATI 2:4,5 :“A questi non cedemmo con sottomissione, no, nemmeno per un’ora, affinché la verità della buona notizia rimanesse presso di voi”.




    Comincerei a preoccuparmi quando mi sottometterei alle loro idee.
    Su questo fra me e te chi deve preoccuparsi non sono certo io.
  • operman
    00 27/10/2009 11:44
    Martedì 27 ottobre 2009

    Mediante la presunzione si causa solo zuffa, ma presso quelli che si consultano c’è sapienza. — Prov. 13:10.
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    axlrose24
    Post: 4.662
    Sesso: Maschile
    00 27/10/2009 14:11
    Re: Re: Re:
    operman, 27/10/2009 11.43:



    Comincerei a preoccuparmi quando mi sottometterei alle loro idee.
    Su questo fra me e te chi deve preoccuparsi non sono certo io.




    Operman, io non ho fatto nessun nome nel mio post,quindi se non ti preoccupi continua a non preoccuparti.

    Ognuno scrive il suo parere e il suo commento.

    AXL ROSE
  • nevio63
    00 27/10/2009 14:30
    Re:

    Mediante la presunzione si causa solo zuffa, ma presso quelli che si consultano c’è sapienza. — Prov. 13:10.

    Presumere di essere chi non si e', credersi piu' in alto degli altri, ambire senza freno, ha una base di narcisismo, volonta' di potenza e preminenza che oltre a chiuderci nel culto di noi stessi ci porta a chiuderci agli altri, facendoci detestare e contendere litigare, uccidendo il dialogo. Se comunichiamo col prossimo, se ci confrontiamo, se veniamo a un accordo, quando e' possibile, tutti ne trarranno beneficio e vincera' la pace e la cooperazione. Sergio. [SM=g20540]


  • operman
    00 27/10/2009 15:51
    Re:
    operman, 27/10/2009 11.44:

    Martedì 27 ottobre 2009

    Mediante la presunzione si causa solo zuffa, ma presso quelli che si consultano c’è sapienza. — Prov. 13:10.




    Grazie a queste parole possiamo distinguere i risultati che si ottengono essendo presuntuosi o cercando, con l'aiuto di altri, la soluzione ad un problema, la risposta ad una domanda.
    Non sempre, difatti, riusciamo a capire da soli, e questo vale anche nello studio della Bibbia, ogni cosa che leggiamo.
    Classico esempio di ciò è il racconto dell'eunuco etiope.

    Atti 8:26-31:
    Comunque, l’angelo di Geova parlò a Filippo, dicendo: “Alzati e va verso il meridione, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza”. (Questa è una strada nel deserto). 27 Allora egli si alzò e andò, ed ecco, un eunuco etiope, uomo al potere sotto Candace regina degli etiopi, e che era preposto a tutto il tesoro di lei. Egli era venuto a Gerusalemme ad adorare, 28 ma tornava, seduto sul suo carro e leggeva ad alta voce il profeta Isaia. 29 E lo spirito disse a Filippo: “Accostati e unisciti a quel carro”. 30 Filippo accorse e lo udì leggere ad alta voce il profeta Isaia, e disse: “Capisci effettivamente quello che leggi?” 31 Egli disse: “Realmente, come posso, se qualcuno non mi guida?” E pregò Filippo che salisse e sedesse con lui.

    Nonostante fosse un funzionario di corte, quindi non gli mancava l'istruzione, non pensò, presuntuosamente, che era in grado di capire da solo quello che leggeva.
    Si lascio aiutare da Filippo, trovando la risposta alle sue domande.

    Ottimo esempio di chi trova la sapienza per mezzo di coloro che Geova usa per predicare la Sua parola.
    [Modificato da operman 27/10/2009 15:52]
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    axlrose24
    Post: 4.662
    Sesso: Maschile
    00 27/10/2009 19:38
    Martedì 27 ottobre 2009

    Mediante la presunzione si causa solo zuffa, ma presso quelli che si consultano c’è sapienza. — Prov. 13:10



    E' proprio cosi'! "Mediante la presunzione si causa solo zuffa".
    L'essere presuntuosi blocca il dialogo ,lo scambio di opinioni,a volte anche la nostra credibilita'.
    Come un Cristiano puo' essere presuntuoso? Ad esempio quando parla degli altri della sua fede. Un conto e' scambiarsi le opinioni sulle qualita di Dio,sulle prospettive meravigliose che DIO ha per il genere umano ,su quello che dovremmo fare per piacere a Dio per ottenere le sue promesse,il tutto per edificarsi a vicenda ,e un'altro conto e' parlare con gli altri di questo partendo dal presupposto che noi sappiamo tutto quello che Dio vuole da noi e percio' il nostro interlocutore deve solo "ascoltarci",seguire la nostra fede o religione ,della serie "se non fai parte di quel gruppo religioso la tua conoscenza bibblica non ti portera' ad ottenere le benedizioni di Dio".

    Quando si parla delle cose spirituali partendo da questo presupposto si e' PRESUNTUOSI.
    Capita spesso che il nostro interlocutore parli,esprima la propria opinione mentre nel frattempo noi guardiamo fisso il pavimento per trovare la risposta che incastri il suo modo di pensare?

    Capita spesso che il nostro interlocutore citi la Bibbia e contraddica il nostro modo di pensare e noi cerchiamo di girare il tutto su un argomento che contraddica lui?

    Capita spesso che se qualcuno vuole farci notare dove stiamo sbagliando ,usando la Bibbia ,noi lo consideriamo un operaio di Satana?


    Ecco, se capitano spesso situazioni del genere vuol dire che dovremmo lavorare su questa nostra qualita' negativa,la PRESUNZIONE!

    Come fare questo?

    Il versetto continua dicendo :"Presso quelli che si consultano c'e' sapienza". Non c'e bisogno di commenti.

    AXL ROSE
    [Modificato da axlrose24 27/10/2009 20:18]
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    alfa93
    Post: 1.584
    Città: ALIA
    Età: 45
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    00 27/10/2009 23:03
    Re: Re: Re:


    Comincerei a preoccuparmi quando mi sottometterei alle loro idee.
    Su questo fra me e te chi deve preoccuparsi non sono certo io.



    operman abbi la bonta' di aspettare il via del maestro axl ,non essere frettoloso!!!!








    [SM=g20550]
  • operman
    00 28/10/2009 09:35
    Re: Re: Re: Re:
    alfa93, 27/10/2009 23.03:




    operman abbi la bonta' di aspettare il via del maestro axl ,non essere frettoloso!!!!




    Mantenere un discorso serio per te significherebbe fare un grosso sforzo, vero Alfa?
  • operman
    00 28/10/2009 09:38
    Mercoledì 28 ottobre 2009

    La sapienza dall’alto è prima di tutto casta, quindi pacifica, ragionevole, pronta a ubbidire, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parziali distinzioni, senza ipocrisia. — Giac. 3:17.

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