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Stamattina , mentre pulivo casa , ho trovato questo attestato . Rileggendolo mi sono un po' commossa .. ho ripensato a quel giorno , quando fiera guardavo la classe di mio figlio venir premiata per qualcosa che a loro veniva così naturale e che invece il mondo dimostra quanto è raro .
Nulla è cambiato nei 2 anni . E' ancora un bambino generoso , altruista e dolcissimo .
Professori che ne decantano le lodi e le capacità , genitori che mi chiedono qual'è il mio segreto , allenatori orgogliosi per l'eccellenza dimostrata negli sport e compagni che fanno a gara per averlo vicino di banco . E lui , nonostante tutto , resta un bimbo umile e altruista . Vorrei poter vantare dei meriti per tutto questo , ma non sarebbe giusto . Credo si nasca così ..
Non sarò la prima e l'unica mamma ad essere orgogliosa dei propri figli .. ma a volte siamo così presi dalla quotidianità e dai problemi che dimentichiamo di dirlo loro .Dimentichiamo quanto è importante valorizzare i loro pregi ..E quanto è difficile ma anche gratificante essere genitori ..
A quanto fatichiamo per prepararli ad affrontare il mondo “fuori”..e a quanto ci costa poi renderci conto che stanno diventando grandi e sceglieranno da soli .
Non è facile lasciarli andare .. Permettere di seguire la loro strada , sapere che durante il percorso potrebbero inciampare, cadere, farsi male e soffrire .. ma è solo così che si diventa grandi ..è così che si inseguono i sogni .. possiamo camminare accanto a loro per un po' .. ma capiterà che rimarremo indietro o prenderemo vie diverse.. A volte ci aspetteranno .. altre ci verranno incontro ..ma la loro voglia di vivere li allontanerà , se non nel cuore, nei percorsi scelti .
Quando mia figlia , allora 14enne , mi disse che voleva andare in una scuola che distava 130 km da casa , mi opposi . Le dicevo che era troppo piccola , immatura, e che il mondo fuori sarebbe stato difficile senza la mia protezione . I professori capivano le mie perplessità , ma sapevano anche che dovevo permetterle di spiegare le ali e lasciarla volare da sola.. Le avevo insegnato a farlo , ora toccava a lei dimostrare d'esserne capace ... Mi diedero un libro che riportava una poesia . Si intitolava : I FIGLI ..di Gibran
E una donna che reggeva un bimbo al seno disse, Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso voi ma non da voi,
e sebbene siano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore ma non i vostri pensieri.
Poiché hanno pensieri loro propri.
Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime,
giacchè le loro anime albergano nella casa di domani,
che voi non potete visitare neppure in sogno.
Potete tentare d’esser come loro, ma non di renderli
come voi siete.
Giacchè la vita non indietreggia nè s’attarda sul passato.
VOI SIETE GLI ARCHI DAI QUALI I VOSTRI FIGLI ,
VIVENTI FRECCE,
SONO SCOCCATI INNANZI.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e vi tende con la sua potenza affinchè le sue frecce possano
andare veloci e lontano.
Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell’Arciere;
poiché se ama il dardo sfrecciante,
così ama l’arco che saldo rimane.
Ogni tanto la devo rileggere .. Non sempre la ragione va al passo col sentimento .. Continuo ad essere una mamma preoccupata e iperprotettiva ..Vorrei poter mettere i miei meravigliosi figli in una campana di vetro .. e tenerli lì , protetti e al sicuro .