00 22/01/2012 22:10

Non è che le mie vicende, la mia amarezza d’essere stato abbindolato per tanti anni, mi hanno reso insensibile a bisogni altrui? Perché non mi sono mosso? Il tempo c’era.

Perché?????



Non credo sia colpa di insensibilità .. forse è solo eccessiva cautela . Probabilmente nel subconscio temiamo la reazione degli altri e ciò ci rallenta nelle decisioni da prendere . Certi avvenimenti poi non sono nel nostro ordinario e spesso rimaniamo spettatori dietro le quinte .. lasciando siano altri gli attori reattivi . Succede sempre anche a me , quando vado a Milano . Mia figlia dice che sembro Alice del paese delle meraviglie .. Il mio sguardo corre ai senza tetto sulle scale della stazione .. ai musicisti nomadi che si accompagnano nelle metro a bambini piccoli tutti sporchi e vestiti di stracci ..e mi soffermo all'indifferenza dei tanti .. all'abitudine ormai consolidata di estraniarsi da quello che avviene intorno ...e mi conformo alla massa ...Perché guardare oltre ... Sapere che ognuno di loro nasconde una storia .. un dramma ..mi farebbe vergognare di ciò che stiamo diventando .
[Modificato da fiordipesco37 22/01/2012 22:10]