Mi hanno colpito queste frasi:
"Per i funerali religiosi di Welby, crudelmente vietati dalla chiesa, fui contattato dai familiari per una benedizione in aperta piazza; declinai l'invito, ricorrendo quel giorno la Domenica della Palme, ma anche per una mancanza di coraggio di cui oggi mi vergogno.
Questi silenzi non saranno segno di un baratto con vantaggi concreti, per esempio il finanziamento delle scuole cattoliche? Che differenza c'è tra una prostituta che vende il corpo ed una Chiesa che, sempre per danaro, svende l'anima?"
La prima, mostra come alla fine anche il potere ecclesiastico signoreggi sul clero, tanto che alla fine, questo don Aldo si è vergognato di aver ubbidito a un diniego a cui Cristo non si sarebbe sicuramente sottratto!
La seconda, un'ammissione di fatti vecchia come il mondo: Una chiesa che è peggio di una prostituta, perchè mentre la donna, lo può fare per vicissitudini avverse della sua vita, la seconda lo fa per libara scelta di.... "mercato"!
Dispiace sentire delle devote che nonostante tutto credono e si bevono tutto quello che quest'ultima propina ai suoi fedeli, ma.... daltronde, lo fanno tutte le religioni, ed è anche per questo che non condanno più i poveri e innocenti tdg, avventisti, mormoni, e altre sette del genere.
Mi rimane una sola parola per esprimere il mio disgusto a colei che dovrebbe rappresentare Cristo: VERGOGNA!
Shalom Flabot e grazie per questa ennesima segnalazione, se ce ne fosse stato ancora di bisogno per conoscere l'ipocrisia regnante in quell'impero sacerdotale....