E no Operman!
Le tue realtà, come le chiami tu, caro Operman, non sono la regola!
La rivista di luglio, con l'articolo: "Quando qualcuno che amiamo abbandona Geova" non l'ho scritta io, e nemmeno i miei figli.
Li, SAI MOLTO BENE, che viene imposto, ai miei figli, di non frequentarci più, se non per motivi STRETTAMENTE necessari... cose legali, sanitarie, eredità, e simili, non è vero Operman?
E allora? Come la mettiamo? Sono i miei figli che s'inventano le vostre regole? O sono io che uscendo da voi, ora ho molta più libertà mentale e finalmente ragiono che l'ostracismo di cui siete capaci è davvero disumano e contro il vostro stesso Dio?
Dio non ha mai detto di perdere l'onore da dare ai genitori!
Dio non ha mai detto di non onorare più i genitori se questi escono dalla vostra falsa organizzazione!
Dio ha sempre detto di non DIVIDERE ciò che Lui ha unito!
Troppo comoda la scusa che non conosci il parere dei miei figli!
Questa è ipocrisia Operman, perchè lo sano anche le pulci cosa sia l'ostracismo religioso di cui ci fate vittime!
Un caso sporadico, che per fortuna ogni tanto avviene in famiglie ancora umane, non è la regola scritta nella torre di guardia menzionata! E anzi... la rivista è un rimprovero proprio a coloro che "usano" le occasioni strettamente necessarie!
Quindi caro Operman, sii almeno onesto e corretto da non aggrapparti ai vetri per difendere l'indifendibile!
Il vostro ostracismo è fuori luogo, non biblico, e disumano!
Buona giornata. Shalom.