00 01/09/2011 22:31
In questi giorni si torna a parlare di Sarah Scazzi .. o meglio dei suoi parenti … Si parte dallo psicopatico zio che ha deciso di fare del misticismo una vera e propria ragione di vita . Si legge che ha fatto una sorta di santuario , con tanto di inginocchiatoio , dove troneggia un immagine della nipote ritagliata da un giornale; tale foto è adornata di piccole lucine rubate all’albero di Natale, illuminate , pare, dalla batteria di un vecchio telefonino ..non potevano mancare i fiori ( per l’occasione rose ) e , naturalmente , il libro di preghiere che ,ammette lo zio, non ricorda tutte a memoria .
Già questo basterebbe a far accapponare la pelle ..
Fermo restando che non entro nel merito dell’efferato omicidio ,e in mancanza di prove vere tutti sono i potenziali colpevoli ; e non voglio nemmeno giudicare il comportamento alquanto anomalo dei parenti ..ma mi sento amareggiata e triste per un’altra finestra aperta su questa storia .. parlo della richiesta di risarcimento della famiglia ..Ben 33 milioni di euro , da suddividere tra padre, madre e fratello .
La costituzione prevede sicuramente , e giustamente , il risarcimento di danni morali e fisici arrecati .. ma è giusto speculare sulla morte di qualcuno cercando la ricchezza ? Si può quantificare il dolore di una grande perdita richiedendo somme da capogiro ? Abbiamo ben in mente quando si parlava della sofferenza di quella ragazza , il disagio che viveva con la madre , l’impossibilità di raggiungere il padre …la ricerca continua di qualcuno che Le volesse bene e Le permettesse di vivere una vita normale ..Possiamo vagamente immaginare come possono essere stati gli ultimi istanti della sua vita .. e abbiamo tutti sofferto quando abbiamo saputo del macabro ritrovamento .. . E ora non posso fare a meno di pensare che è diventata una pedina , in un gioco che non mi piace e di cui non voglio imparare le regole …